Secondo appuntamento con il Presidio del Libro

Bariona, l’opera teatrale di Jean Paul Sartre dedicata al mistero del Natale al centro del secondo incontro organizzato dal Presidio del Libro “Magna Grecia” di Policoro.
Nel corso della serata, svoltasi nella biblioteca “Massimo Rinaldi” del centro jonico, diversi lettori hanno dato vita all’opera del filoso francese, scritta in occasione del Natale del 1940, quando Sartre si trovava in un campo di prigionia nazista a Treviri, in Germania.
Il racconto ruota intorno alla figura di Bariona, dal curioso soprannome di “figlio del tuono”, capo di un villaggio vicino a Betlemme.
La storia è ambientata nell’epoca in cui la Giudea era oppressa dai Romani e vessata da continue richieste di tributi.
All’annuncio della nascita di Gesù Bambino Bariona abbandona ogni diffidenza e si apre alla speranza.
Il testo si offre allo spettatore come l’immagine di un’esperienza religiosa e raggiunge il suo apice nella descrizione poetica del rapporto di intimità che lega la Madonna al Bambino.
La lettura dell’opera teatrale di Sartre è il secondo appuntamento organizzato dal Presidio del Libro in occasione delle festività natalizie. Il primo, ancora una volta dedicato al mistero della nascita di Cristo, ha avuto come protagonista il “Racconto di Natale” di Giovanni Guareschi.
Dopo la parentesi festiva, il presidio “Magna Grecia” tornerà alle sue attività tradizionali, con incontri settimanali per la lettura e la riflessione sulle più celebri opere dalla letteratura italiana e mondiale.

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