Scoperta dalla Polizia postale di Matera vendita di film, videogiochi e album riprodotti illegalmente

strumenti riproduzione dvd

In provincia di Matera due persone sono state individuate e denunciate dalla Polizia di Stato per aver messo su una vera e propria attività di riproduzione su dvd e cd di film, videogiochi e brani musicali che rivendevano ad acquirenti contattati su internet.

L’indagine è partita da un esposto rivolto alla Procura della Repubblica di Genova lo scorso mese di febbraio. L’esponente lamentava di aver trovato su un noto sito di acquisti online e di aver cercato di acquistare i DVD originali della serie televisiva “Star Trek Voyager”, per poi scoprire che in realtà si trattava solo di copie, anche se il venditore gli garantiva per e-mail l’ottima qualità delle riproduzioni.

Le indagini sono state svolte dalla Sezione della Polizia Postale di Matera che, attraverso le inserzioni sul sito di acquisti online, è riuscita ad individuare due soggetti che dalle proprie abitazioni rispettivamente di Ferrandina e di Matera realizzavano una vasta vendita illecita di materiale protetto dai diritti d’autore perfettamente riprodotto con masterizzatore.

A seguito della perquisizione effettuata a casa dei due soggetti, entrambi intorno ai 30 anni e disoccupati, sono stati sequestrati: 12 hard disk esterni da 2 terabyte ciascuno (un terabyte è pari a 1024 GB); 5 masterizzatori esterni; circa 500 DVD e 300 CD vergini; 300 buste imbottite, di cui 5 già pronte con il materiale riprodotto da spedire; elenchi di alcuni ordinativi con gli indirizzi dei relativi clienti a cui spedirli; 5 carte prepagate (Postapay e Paypal) su cui venivano effettuati i pagamenti dei compratori

I due venditori, che agivano ognuno per conto proprio indisturbati senza muoversi da casa, “adescavano” i potenziali clienti attraverso il sito di acquisti online proponendo prodotti originali e poi con comunicazioni private per posta elettronica riferivano che invece si trattava di riproduzioni a prezzi molto convenienti. Per 4 film chiedevano 15 euro a fronte di un costo effettivo di 2,15 euro, con un guadagno quindi di 12,85 euro netti. Sulle buste indicavano un indirizzo mittente di fantasia, illudendosi che in tal modo non si sarebbe potuto risalire a loro.

I 12 hard disk sequestrati erano pieni di file di materiale copiato da cui poter ottenere circa 4 mila DVD e 65 mila CD. La Polizia Postale ha stimato il valore complessivo del materiale originale che avevano illegalmente copiato pari a circa 500-600 mila euro, da restituire come sanzione amministrativa, senza escludere il fatto che colossi come Sky e Rai potrebbero richiedere risarcimento danni per le opere di loro produzione rivendute illegalmente.

E’ stato accertato che il materiale riprodotto illegalmente veniva venduto non solo ad acquirenti italiani, ma anche stranieri, svizzeri e tedeschi per la precisione.

Anche gli acquirenti adesso rischiano una denuncia penale e sanzioni amministrative salatissime. La norma sul diritto d’autore prevede infatti sia per il venditore che per l’acquirente una reclusione da 6 mesi a 3 anni e una multa da 2.500 a 15.000 euro, a cui va ad aggiungersi una sanzione amministrativa pecuniaria pari al doppio del valore del materiale originale riprodotto.

Le indagini proseguono per identificare compratori ed accertare le loro responsabilità, nonché per quantificare l’esatto ammontare delle sanzioni amministrative pecuniarie.

Attenzione quindi: è sempre preferibile acquistare gli originali sul mercato e non cercare di fare i furbi per risparmiare e così correre il rischio di sborsare cifre esorbitanti quando poi si incappa in indagini che portano a individuare sia venditori che compratori di opere protette dai diritti d’autore illegalmente riprodotte.

Questura di Matera

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