Si è conclusa la prima fase delle iniziative programmate dal comitato pro commissariato di Scanzano Jonico e il comitato esprime la sua soddisfazione per quanto già fatto.
In particolare, i membri del comitato si riferiscono all’accordo raggiunto tra la maggioranza e la minoranza consiliare del comune di Scanzano Jonico, per redigere un documento unitario da approvare, cosi come è stato approvato da Consiglio comunale.
In particolare, i membri del comitato si riferiscono all’accordo raggiunto tra la maggioranza e la minoranza consiliare del comune di Scanzano Jonico, per redigere un documento unitario da approvare, cosi come è stato approvato da Consiglio comunale.
L’obbiettivo conseguito, non si ferma al solo documento, ma consente di agire unitariamente sulle azioni da sviluppare successivamente, come per la verifica sugli interventi contingente da praticare sull’attuale sede del Commissariato in un quadro di impegni per conseguire l’obbiettivo di costruire la nuova sede.
L’accordo raggiunto è conseguente alla volontà del Comitato di perseguire l’obbiettivo di evitare il trasferimento del Commissariato a Policoro tramite il conseguimento del massimo di unità tra Istituzione e popolazione.
Il comitato inoltre esprime “altrettanta soddisfazione per la produzione di una locandina affissa in tutti i locali pubblici al fine di mettere in atto una prima azione di sensibilizzazione della popolazione”.
Ora si attende in la convocazione del Prefetto di Matera e, in seguito, si procederà all’invio di un documento alle Autorità competenti, ai Gruppi parlamentari, ai Gruppi consiliari regionali.
L’accordo raggiunto è conseguente alla volontà del Comitato di perseguire l’obbiettivo di evitare il trasferimento del Commissariato a Policoro tramite il conseguimento del massimo di unità tra Istituzione e popolazione.
Il comitato inoltre esprime “altrettanta soddisfazione per la produzione di una locandina affissa in tutti i locali pubblici al fine di mettere in atto una prima azione di sensibilizzazione della popolazione”.
Ora si attende in la convocazione del Prefetto di Matera e, in seguito, si procederà all’invio di un documento alle Autorità competenti, ai Gruppi parlamentari, ai Gruppi consiliari regionali.
Inoltre si avvierà anche una petizione popolare per dimostrare anche l’interesse della medesima affinché il Commissariato non venga trasferito.
