Saranno illustrati mercoledì 6 dicembre al museo di Policoro i “Nuovi dati dagli scavi nel territorio di Herakleia”

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Vivi Heraclea 2017 conclude il suo lungo viaggio nella storia con la presentazione dei “Nuovi dati dagli scavi nel territorio di Herakleia”.

L’incontro si terrà mercoledì 6 dicembre, alle ore 17, al Museo Archeologico Nazionale della Siritide.

Per la prima volta saranno rese note le recenti scoperte archeologiche, effettuate nel corso delle ricerche realizzate nell’ambito del Progetto Chora dalla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Basilicata con l’Epha (Ecole Pratique des Hautes Etudes) di Parigi.

Dopo i saluti di Marta Ragozzino, direttore del Polo museale di Basilicata; Francesco Canestrini, soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata; Enrico Mascia, sindaco di Policoro e Tiziana Fedele, presidente de I colori dell’anima, introdotti da Francesca Sogliani,direttrice della Scuola di Specializzazione in Archeologia di Matera e responsabile scientifico del Progetto Chora, interverranno per illustrare gli esiti delle ricerche d’indagine condotte sul territorio di Policoro, nel sito dell’antica Herakleia e nel territorio di Santa Maria D’Anglona: Stéphane Verger direttore dell’Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi con l’archeologa Rossella Pace e Dimitris Roubis dell’Università di Basilicata. Modera l’archeologo Savino Gallo.

Un importante appuntamento che costituisce la chiusura naturale della terza edizione di Vivi Heraclea, progetto finanziato dalla Regione Basilicata e organizzato dall’associazione culturale “I colori dell’anima” in collaborazione con il Polo Museale della Basilicata, la Soprintendenza Archeologia della Basilicata e il Comune di Policoro.

L’incontro, infatti, insieme alla visite guidate gratuite al museo e ai laboratori didattici, rappresenta un’ulteriore occasione per promuovere la conoscenza storico-archeologica di Siris-Herakleia, facilitandone e incrementandone ulteriormente l’utilizzazione e la fruizione pubblica, attraverso una serata aperta a tutti e non solo a ricercatori e addetti ai lavori.

 “Il progetto Vivi Heraclea – spiega Tiziana Fedele, presidente de I Colori dell’anima – nasce proprio con l’intento di accrescere la conoscenza e la consapevolezza dell’importanza di questo vero e proprio bene comune, rendendolo elemento attivo e vivo quale fonte di conoscenze culturali e storico-archeologiche grazie alle visite guidate gratuite e ai percorsi tematici nel museo. La sfida, insomma, in perfetta sintonia con Polo museale e Soprintendenza della Basilicata, è far diventare sempre più patrimonio di tutti i tanti tesori che i nostri luoghi custodiscono”.

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