Rotondella, U’ pastizz riconosciuto dal Ministero Pol. agricole

Pastizz e forno tradizionale

“U’ Pastizz R’tunnar” è un antico prodotto da forno tradizionale di Rotondella, un calzone a forma di mezzaluna, con una sfoglia di farina grano duro e un ripieno di carne suina, o di agnello, o capretto, o di pollo, o di tacchino, fresca, tagliata a piccoli pezzetti, uova, formaggio pecorino, caprino o vaccino, prezzemolo triturato, olio extra vergine di oliva, pepe e sale.

La farina, il formaggio, lo strutto, la carne, le uova e l’olio extra vergine di oliva utilizzati devono derivare esclusivamente da prodotti coltivati e allevati all’interno del territorio comunale, ovvero il più possibile limitrofo a quello di riferimento. Va gustato caldo, appena sfornato, accompagnato dai vini tipici dell’area.

In passato la sua preparazione era legata a pochi momenti particolari dell’anno: l’uccisione del maiale, la Pasqua e la Festa di Santa Maria di Anglona. È ormai pronto il disciplinare di produzione, con un marchio di proprietà del comune.

I turisti potranno assaggiare l’antico Pastizz anche in occasione della XVII edizione della Sagra dell’Albicocca, in programma a Rotondella sabato 22 e domenica 23 giugno, presso la Trattoria Le Lamie, appartenente alla Rete dei Ristoranti di Campagna Amica della Basilicata. La trattoria, gestita da Vincenza Suriano, offre un’ampia gamma di piatti tradizionali dell’area. Si situa su due piani di un’antica e suggestiva costruzione del 1800, caratterizzata da volte in mattoni disposti a crociera e da pilastri in pietra che poggiano sulla nuda roccia. Dalla trattoria si gode un’ampia e affascinante veduta sull’intero Golfo di Taranto.

E’ fondamentale fare rete per l’economia del territorio” ha affermato la Presidente sezionale della Coldiretti di Rotondella Filomena Laguardia “e Campagna Amica permette appunto di creare quella simbiosi necessaria tra produttori agricoli, ristoratori, turismo e cultura. La tradizione rurale di Rotondella, “Balcone sullo Ionio”, tanto può offrire in termini non solo di ortofrutta ma anche di antiche tradizioni culinarie sapientemente tramandate. Tutto questo, unito alle bellezze architettoniche ed alle splendide spiagge della costiera, costituiscono un ottimo biglietto da visita per chi desidera una vacanza sostenibile ed emozionale”.

 

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