“Riaprire il tavolo di confronto sulla Valbasento”

Valbasento

“Riaprire il tavolo regionale presso il Dipartimento Ambiente sulle questioni ambientali dell’area di Pisticci Scalo”, affrontare “la verifica dello stato di attuazione dei lavori di costruzione del sistema di deodorizzazione delle vasche; la valutazione degli esiti di tutte le analisi effettuate da parte di Arpab sugli scarichi e nel fiume Basento; la verifica dello stato di attuazione degli impegni assunti dal Comune di Pisticci in merito allo sversamento nel fiume Basento, senza alcun trattamento, dei reflui urbani rivenienti dal quartiere residenziale di Pisticci scalo; e, ancora, la verifica dello stato di attuazione della caratterizzazione e della bonifica del sito SIN Valbasento ed in particolare dei terreni e della falda ricadenti nell’agro di Pisticci Scalo compresa l’area pista Mattei, finanziati con l’accordo di programma del 2009 e dalla delibera CIPE del 3 agosto scorso.

Lo rende noto, in un comunicato stampa, il commissario del Consorzio per lo sviluppo industriale di Matera, Gaetano Santarsìa, secondo cui “il confronto avviato fra le istituzioni nell’autunno scorso presso il dipartimento Ambiente della Regione Basilicata consentì di dare il via ad una serie di controlli e verifiche, da parte degli Uffici preposti della provincia di Matera, sugli scarichi di acque reflue delle aziende insediate nell’area attrezzata del comparto C di Pisticci Scalo nonché ad una puntuale ricognizione di tutti gli scarichi attivi.

In seguito a quelle riunioni il Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Matera – aggiunge il Commissario del Csi – diede corso immediato alla redazione del progetto del sistema di deodorizzazione delle vasche a servizio dell’impianto trattamento reflui industriali gestito dalla società Tecnoparco Valbasento e le opere previste in progetto sono state prontamente appaltate.

La riapertura del tavolo – conclude Santarsìa – diventa quindi necessario per affrontare in maniera coordinata e senza ritardi le emergenze del territorio”.

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