Referendum: raggiunto il quorum, vince il SI


Quella che fino a lunedì mattina sembrava solo una eventualità più che probabile (dopo il 41% di votanti registrato nella rilevazione di domenica sera) è diventata una certezza con l’arrivo dei dati ufficiali del ministero dell’Interno: l’affluenza alle urne per i quattro referendum, è stata del 57,3%. 
Anche in provincia di Matera il quorum è stato raggiunto, anche se per poco, con il al 51.47% in tutta la provincia. 
A Matera è stato il 62,3% ad andare a votare mentre nel Metapontino è stato il comune di Pisticci ad avere l’affluenza alle urne più alta con il 56,69%. 
Segue Valsinni con il 56,40 %, Ferrandina con il 56%, Montalbano con il 55,90%, Scanzano il 53,31, Bernalda il 50,65 e Nova Siri con il 51,72%. 
Al di sotto del cinquanta per cento invece i comuni di Policoro (49,96%), Tursi (43,81%), Rotondella (43,41%),Colobraro (42,69%).
In tutta la provincia di Matera è stato accettura il comune dove l’affluenza alle urne è stata più bassa, solo il 28,7% degli aventi diritto al voto si è infatti recato alle urne. 
Quattro i quesiti su cui gli italiani sono stati chiamati a votare. 
Con la scheda di colore rosso si chiedeva l’abrogazione di norme che attualmente consentono di affidare la gestione dei servizi pubblici locali a operatori economici privati.
Con quella di colore giallo l’abrogazione delle misure che stabiliscono la determinazione della tariffa per l’erogazione dell’acqua, il cui importo prevede attualmente anche la remunerazione del capitale investito dal gestore. 
La scheda di colore grigio proponeva l’abrogazione delle nuove misure che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare. Infine la scheda di colore verde proponeva l’abrogazione di norme in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei ministri e dei ministri. Vittoria schiacciante per il SI. 
All’inizio dello spoglio già si attestava al 97%.

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