Pronto il progetto per miglioramento collegamento tra Basentana e pista Mattei

pista mattei

E’ già pronto il progetto che sarà finanziato con i fondi derivati dalla riprogrammazione delle risorse residue dei Patti territoriali per il miglioramento del collegamento tra la Basentana e l’aviopista Mattei di Pisticci Scalo.

“Oltre 2 milioni e 230 mila euro, recuperati da progetti non completati, che consentiranno la realizzazione di opere che il Materano attende da anni. 

Oltre a migliorare il tratto di strada della provinciale 154 e della Pomarico-Pisticci scalo metteremo a disposizione della comunità  – ha evidenziato l’ssessore alle Reti e Infrastrutture strategiche Angelo Garbellano – una variante della provinciale Pomarico-Pisticci scalo che agevolerà il traffico. Due interventi che miglioreranno sensibilmente la viabilità provinciale che con il prolungamento della la Pista Mattei subirà un significativo incremento. L’aviosuperficie, che il Consorzio industriale trasformerà in aeroporto di III livello grazie all’allungamento dell’attuale pista da 1400 metri a 1800 metri (lavori che potranno riprendere non appena sarà completata la caratterizzazione ambientale dell’area), consentirà l’utilizzo ai veicoli equipaggiati per il trasporto di 150 passeggeri. 

Un incremento di possibilità che chiaramente porterà beneficio all’economia locale ampliando le prospettive di crescita di un territorio che per combattere la crisi non chiede assistenza ma attenzione concreta e infrastrutture.”

“Il nostro progetto, già pronto, dovrà essere approvato entro il prossimo 30 giugno, dopodiché partiranno le procedure per la gara e quindi l’appalto dei lavori. 

Tempi che chiaramente sono dettati da iter ministeriali e che, per quanto ci riguardano, ci trovano già oggi nella possibilità di essere operativi. 

La questione della Pista Mattei – ha infatti evidenziato il presidente Stella – è per tutto il territorio provinciale una infrastruttura strategica. Industrie, aziende agricole e imprese turistiche che vedranno realizzarsi aspettative di lungo corso purtroppo osteggiate da corsi e ricorsi storici di vecchia memoria. 

Devo dire che il lavoro dell’Anpaca si è rivelato fondamentale, senza l’intervento dell’Associazione nazionale dei patti territoriali contratti per lo sviluppo molto probabilmente avremmo mancato nuovamente un obiettivo prioritario per l’intera regione.”

 

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