Progetto Nova Siri chiede all’amministrazione “chiarezza” sulla scelta dei progetti culturali finanziati dalla Regione

progetto NOva Siri

I consiglieri comunali di “Progetto Nova Siri” Antonio Acinapura e Maria Giuseppina Pugliese chiedono che venga fatta luce sulle modalità e le procedure con cui sono stati scelti i soggetti attuatori delle manifestazioni culturali programmate a Nova Siri per il 2015 e il 2016.

“Al Comune di Nova Siri  – si legge in una nota del movimento – sono arrivati complessivamente per il biennio 2015/2016 circa 60.000,00 euro dalla Regione Basilicata per la realizzazione di eventi culturali finanziati con Fondi PO FESR 2007/2013 Asse IV e ricompresi nel “patrimonio culturale intangibile identitario regionale”, il cui elenco è stato costituito per il tramite dell’”Ufficio Sistemi Culturali e Turistici” della Regione Basilicata.

In particolare i consiglieri di Progetto Nova Siri con una formale interrogazione datata 15 ottobre e indirizzata al sindaco, ad oggi rimasta priva di riscontro, chiedono di sapere con quale criterio il Comune ha proceduto, dapprima, alla ricognizione delle idee-progetto da candidare al “patrimonio culturale intangibile identitario regionale” e, successivamente, con quale procedura sono state selezionate le due associazioni culturali (associazione Musicarte e associazione “Sud-Gigi Giannotti”) per la realizzazione delle manifestazioni.

Non solo. I consiglieri di minoranza, con enorme stupore hanno potuto verificare dagli atti pubblicati sul sito della Regione Basilicata che per la candidatura di un evento (tenutosi regolarmente nel mese di agosto 2016) è stato lo stesso Sindaco a presentare, ai competenti uffici regionali, la scheda di candidatura e a “autonominarsi” addirittura responsabile del procedimento, situazione, questa, in palese violazione dei principi di separazione delle competenze tra organi politici e dirigenti, espressamente sanciti dalla legge.

Evidentemente, proseguono i consiglieri di minoranza, per l’amministrazione Stigliano il tema della trasparenza nella gestione della cosa pubblica è un lontano slogan da campagna elettorale o tutto al più vessillo da sbandierare in occasioni di eventi autocelebrativi.

Nel frattempo, concludono, aspettiamo che il Sindaco risponda, con atti alla mano, alla nostra richiesta di chiarimenti che giace ormai da oltre due mesi sulla sua scrivania”.

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