A Policoro torna l’appuntamento con la sagra della fragola

Fragole-2

Si terrà sabato 9 maggio a Policoro l’ormai tradizionale festa dedicata alle fragole, organizzata dalla locale sezione della Coldiretti con il patrocinio del comune.

Start alle ore 19:00, con una tavola rotonda con dibattito avente come tema “Le opportunità di sviluppo della fragola nel nostro territorio”.

A seguire degustazioni con fragole preparate in mille modi, dalle torte alle macedonie, dai gelati ai frappé, ecc.

Alle 21:00 spettacolo musicale “Santarsieri Band” e lo spettacolo di Dino Paradiso, comico televisivo di Colorado.

Per il Presidente della locale sezione della Coldiretti Vincenzo Padula “le fragole del metapontino sono diventate ormai un simbolo della nostra terra, occupano centinaia di ettari e danno lavoro a tante persone. Fragolicoltura vuol dire innovazione e impresa giovane. Le fragole infatti rappresentano una coltura esigente ed allo stesso tempo sensibile e la tecnica di coltivazione è in continua evoluzione”.

Tra le fragole coltivate nel Metapontino, spicca la varietà Candonga, di forma conico allungata e di colore rosso brillante, ha una polpa zuccherina e molto aromatica, caratteristiche queste molto apprezzate dai consumatori italiani ed europei. È una fragola che mantiene a lungo la sua freschezza e il suo aroma e può rimanere per alcuni giorni sui banchi di vendita. Ma è soprattutto alle condizioni pedoclimatiche dell’area e alla bravura degli agricoltori che si devono la bontà e la specificità di questo frutto, che non ha eguali in altre parti d’Italia e del mondo.

 “Le fragole rappresentano davvero ‘l’oro rosso’ del Metapontino ed in particolare per Policoro, Città della Fragola – ha commentato il presidente regionale della Coldiretti della Basilicata Piergiorgio Quarto – La festa che noi tributiamo a questo particolare, gustoso e delicato frutto è un riconoscimento ai tanti coltivatori che per 10-11 mesi all’anno investono ed innovano nel settore, portando lavoro e ricchezza ai nostri territori. Bisogna adoperarsi per tutelare al massimo questa nostra eccellenza per non farla cadere nell’anonimato dei banchi di vendita, visto che la perizia e la cura nella coltivazione offrono garanzie di salubrità per il consumatore”.

Ultime

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*