Policoro: Lopatriello replica all’opposizione

Vogliamo rassicurare sia i cittadini di Policoro che coloro che vogliono investire sul nostro territorio: restiamo qui fino al 2013”.
Con queste parole il sindaco della città jonica, Nicola Lopatriello, ha aperto la conferenza stampa convocata per martedì mattina per replicare all’annuncio dell’opposizione di non partecipare al prossimo consiglio comunale, convocato per giovedì 14 luglio.
Il primo cittadino è poi tornato sulla presunta incompatibilità del consigliere di maggioranza Antonio Satriano relativamente alle opere di urbanizzazione di un comparto urbano: “Satriano non è e non sarà incompatibile – ha detto Lopatriello – Inoltre, su questa vicenda c’è già stato un apposito Consiglio comunale dove la maggioranza ha respinto l’ordine del giorno presentato dal Partito democratico, e siccome il Consiglio è sovrano non capisco questa presa di posizione dell’opposizione.”
Il sindaco ha parlato anche di un altro consigliere, Mario Vigorito, dell’Udc, annunciato prossimo a cambiare schieramento.
In una nota protocollata – ha spiegato Lopatriello – Vigorito fa sapere con coerenza di essere parte integrante di questa maggioranza e la sua assenza giovedì è dovuta a problemi familiari.
Mi dispiace che qualcuno abbia strumentalizzato una vicenda così delicata traslandola sulla politica e cercando di destabilizzare la maggioranza,che andrà avanti compatta fino alla fine della legislatura prevista per il 2013 con un lavoro politico tendente alla formazione di un’area centrista forte ed aperta a tutti i moderati.
Del resto – ha detto ancora il primo cittadino – sono impegnato in questioni più importanti che riguardano la città e nulla mi interessano le farneticazioni di chi forse per effetto della canicola provocata dal solleone tenta di frenarci, chiedendo impossibili interventi del Prefetto non stabiliti dalla legge e posizioni di incompatibilità inesistenti.
Vengono o non vengono in Consiglio non è un mio problema – ha concluso Lopatriello – noi andiamo avanti lo stesso serenamente non togliendoci certamente il sonno”.  

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