Policoro: ancora fiamme. E il Corpo Forestale arresta un piromane

Arrestato in flagranza di reato dal Corpo Forestale dello Stato un piromane sorpreso mentre era intento ad appiccare il fuoco nella pineta vicina al bosco Pantano di Policoro.
L’uomo, un trentottenne residente nel comune jonico, è stato sorpreso con un accendino mentre cercava di dare alle fiamme la vegetazione circostante. Il personale del Comando Stazione di Scanzano Jonico, con la collaborazione dei Comandi Stazione di Pisticci e Rotondella e coordinati dal Nucleo Investigativo Antincendio Boschivo Centrale di Roma, è arrivato all’arresto di giovedì in seguito a lunghi appostamenti e scrupolose indagini che andavano avanti dall’inizio della stagione estiva.
L’attenzione della Forestale si era concentrata sull’uomo per i suoi comportamenti sospetti, tanto che nel momento in cui è stato sorpreso ad appiccare il fuoco ha tentato immediatamente la fuga, ma è stato inseguito e prontamente bloccato.
L’uomo, che sta per essere tradotto presso la casa circondariale di Matera, rischia ora la reclusione da quattro a dieci anni.
Sembrano non trovare pace le pinete e il bosco Pantano di Policoro, letteralmente assediati da roghi e fiamme; bisognerà capire se è responsabile anche degli incendi che hanno interessato l’area di Policoro negli scorsi giorni.
Intanto, sul fronte roghi, il devastante incendio di mercoledì 20 luglio, che ha ridotto in cenere settanta ettari tra pinete, bosco d’alto fusto e macchia mediterranea, mercoledì scorso le fiamme sono tornate a fare danni, interessando questa volta la pineta vicina al Palaolimpia, a destra di via Lido.
In questo caso l’assenza di vento ha favorito l’opera di Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Corpo Forestale, che sono riusciti ad avere ragione delle fiamme nel giro di poche ore.
Ma alla fine, dieci ettari di macchia e pineta sono stati lambiti dalle fiamme e vanno a sommarsi a quanti sono andati persi nella scorsa settimana.
E giovedì ancora un rogo, ancora nella pineta nei pressi dell’Idrovora, proprio dove è divampato l’incendio di una settimana fa.
Ancora una volta un fumo nero ha avvolto il comune di Policoro ma la tempestività dei soccorsi ha evitato il peggio, domando rapidamente le fiamme.
Si sta lavorando per capire le cause dei diversi roghi anche se l’ipotesi più accreditata è quella dell’origine dolosa.
A questo proposito, attraverso un comunicato, l’amministrazione comunale di Policoro propone l’introduzione di “una taglia per chi collabora nell’individuare il responsabile o i responsabili degli incendi”.
Il sindaco del centro jonico, Nicola Lopatriello, insieme agli assessori e al presidente del Consiglio, è pronto a “cedere una mensilità intera di indennità di tutti gli amministratori a chi farà i nomi dei responsabili o a chi aiuterà gli organi inquirenti a identificare i piromani”.
Abbiamo trovato tutti insieme questa intesa – ha detto il primo cittadino – nell’esclusivo interesse della Città, rinunciando alla nostra indennità di un mese e incentivando così a chi sa di parlare, di fare nomi e cognomi”. “Confidiamo – ha concluso Lopatriello – nella collaborazione dei cittadini ad individuare il responsabile o i responsabili di questo scempio, oltre a segnalare altri atti illeciti ai danni del patrimonio della nostra splendida città”. 

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