A Pisticci un laboratorio urbano di sostenibilità per la rigenerazione territoriale

FotoDirupo Pisticci

Il territorio di Pisticci lancia la nuova sfida della rigenerazione territoriale sostenibile dal basso. E’ questa la missione di Plus Hub, spazio-laboratorio preposto alla realizzazione di progetti di trasformazione urbana fra conservazione e valorizzazione dell’esistente.
Al suo interno la comunità attiva, le Istituzioni e gli Enti di ricerca coopereranno per sviluppare un programma di strategie ed azioni a partire dal centro storico, unendo identità tradizionale ed innovazione in un processo che avrà la rete come punto di forza.

Plus è un Progetto di Laboratorio Urbano di Sostenibilità, è il “valore” del territorio che può crescere con il supporto di una rete di competenze e professionalità.

Plus Hub è frutto di un accordo di partenariato stipulato fra Associazione Plus, Comune di Pisticci, Dipartimento Diarc dell’Università Federico II di Napoli, CNR IRISS di Napoli ed ha fin da subito accolto l’interesse della Cattedra Unesco del dipartimento Dicem dell’Università degli Studi della Basilicata e della Fondazione Matera Basilicata 2019.

Idea di partenza condivisa fra i partner del progetto è che dal centro storico sia possibile ripartire in risposta alla depauperazione identitaria, alla crisi del sistema economico, alla fragilità del territorio. In quest’ottica, comunità e pubblica amministrazione si sono già impegnate per migliorare il dialogo ed acquisire gli strumenti necessari dalla rete dei membri dell’HUB (operatori economici, terzo settore, scuole, Enti, Università) per superare le criticità e dare risposte tangibili alla società attraverso l’istituzione di una cabina di regia in cui far convergere le migliori risorse funzionali ad un progetto strategico.

Plus Hub è inteso come un esperimento di impresa co-creativa di comunità, uno spazio al cui interno potranno trovare sintesi le competenze dei membri e quelle di nuovi fruitori che individuano nell’hub la piattaforma in cui cooperare per sviluppare nuove competenze. L’hub diventa incubatore di una nuova visione che superi il modello di sviluppo del territorio che negli ultimi 60 anni ha generato occupazione nell’industria chimica e il cui fallimento impone la costruzione di nuovi modelli capaci di contrastare l’abbandono e lo spopolamento mettendo a valore il patrimonio culturale.

La proposta parte dal basso – strutturata attraverso tavoli di co-progettazione ed attività sul campo – da un team multidisciplinare proveniente anche dal contesto associativo del territorio che negli anni ha sviluppato professionalità e conoscenze da far convergere in un unico catalizzatore, mettendole a disposizione dello sviluppo locale e dell’intera comunità. Le esperienze maturate diventeranno servizi professionali alla comunità affinché la ricerca, la sperimentazione e la pratica producano trasformazioni sostenibili nel territorio. Obiettivo ultimo è quello di innescare processi virtuosi di co-progettazione che affianchino le pubbliche amministrazioni nei progetti di rigenerazione urbana, di promozione e sviluppo turistico, di protezione ambientale, di rilancio economico.

Plus Hub avrà sede in una struttura di proprietà pubblica in disuso ubicata nel Rione Dirupo, ad oggi parzialmente in abbandono ma dove tutta la comunità affonda le proprie radici e per la quale occorre mettere in campo azioni che consentano di superare quelle criticità che oggi limitano la realizzazione di qualunque progetto di riuso delle storiche abitazioni “a lammia” o “a casedda”. 
La presentazione del progetto è prevista per sabato 27 maggio nell’atrio di palazzo Giannantonio a Pisticci.

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