Ospedale di Tinchi: Il comitato ricomincia la lotta

Dopo la tregua, ricomincia la lotta in difesa dell’ospedale di Tinchi messa in atto dal Comitato costituitosi per evitare la chiusura del nosocomio pisticcese. 
Il Comitato si sente tradito dai vertigini regionali con i quali era stato stipulato il Piano per Tinchi che prevedeva una riorganizzazione dell’ospedale, con aggiunta di posti letto, la day surgeli e di altri servizi.
Il comitato, attraverso una nota, prende invece atto che tutto ciò non è stato rispettato ma che la Direzione dell’Azienda Sanitaria di Matera va avanti per la sua strada e traccia per Tinchi un futuro di poliambulatori e una “riabilitazione” per le malattie mentali, ma soprattutto si prepara al lancio di Stella Maris.
“Con una delibera del 3 novembre – spiega il Comitato – la direzione dell’Asm ha approvato il “programma di riorganizzazione della rete ospedaliera aziendale”.
In quel programma Tinchi è l’unico ospedale dell’azienda sanitaria ad essere stato penalizzato. 
Per Tinchi si riduce l’attività del laboratorio di analisi portandolo addirittura all’orario 8-14, si cancella l’impegno assunto dalla regione e dall’Asm  di realizzare a Tinchi una Day Surgery di riferimento aziendale le cui attività vengono convertite al setting ambulatoriale.
I rappresentanti del Comitato non accettano questo programma e lo respingiono al mittente, sicuri che il Sindaco di Pisticci sarà in testa alla mobilitazione dei prossimi giorni. 
“E’ ora che i cittadini di Pisticci – conclude il Comitato – facciano sentire la propria voce, rabbia, che facciano sentire tutto il peso che la nostra comunità può e deve avere.”

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