Operazione Pusher 3 a Matera, in manette due giovani nigeriani richiedenti asilo

conferenza stampa polizia pusher

La Polizia di Stato ha arrestato a Matera due giovani immigrati nigeriani per detenzione ai fini di spaccio di un ingente quantitativo di marijuana.

L’attività di polizia giudiziaria è stata svolta dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile materana nell’ambito dell’operazione “Pusher 3”, coordinata dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, che si è svolta in tutta Italia e ha consentito di sequestrare ingenti quantitativi di droga ed effettuare diversi arresti.

I particolari dell’operazione materana sono stati illustrati mercoledì mattina nel corso di una conferenza stampa tenuta in Questura dal Capo della Squadra Mobile vice questore aggiunto Fulvio Manco e dalla responsabile dell’Ufficio stampa vice questore aggiunto Luisa Fasano.

Grazie al monitoraggio che viene costantemente svolto nelle aree centrali e nei vari quartieri della Città dei Sassi, sono stati individuati alcuni movimenti sospetti, l’analisi dei quali, integrata da appostamenti e pedinamenti, ha portato ai due giovani stranieri, Ndidi Endurance e Ndidi Hope (non sono fratelli), entrambi della classe 1989, ospiti del Cara – Centro di Accoglienza dei Richiedenti Asilo di via delle Cererie a Matera.

Gli investigatori hanno atteso il fine settimana, quando cresce la domanda dei consumatori di stupefacenti e gli spacciatori si preparano a immettere sul mercato i loro quantitativi di sostanze illegali, per intervenire procedendo a una perquisizione domiciliare e personale a carico dei due soggetti indagati.

Nel corso della perquisizione, gli investigatori si sono avvalsi di due unità cinofile provenienti dalla Questura di Bari.

Nella stanza che i due hanno finora condiviso al Cara è stata rinvenuta marijuana pronta per lo spaccio per complessivi gr. 1.200. La droga è stata sequestrata insieme alla somma di 920 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività illecita di spaccio.

I due immigrati sono stati pertanto arrestati in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di ingente quantitativo di sostanza stupefacente. I due sono stati trasferiti poi in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria, che ha convalidato l’arresto.

Il responsabile dell’Ufficio Stampa Luisa Fasano ha aggiunto che a carico dei due immigrati è in corso la procedura di revoca dell’accoglienza al Cara, provvedimento di competenza del Prefetto.

Ha inoltre rassicurato che le varie strutture Cara esistenti a Matera e in provincia sono attentamente monitorate e che attività illecite come quella scoperta e descritta vengono prontamente bloccate e i responsabili assicurati alla giustizia.

Questura di Matera

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