Oltre cinquemila spettatori a Matera per il concerto della Krikka Reggae

Cammisa_Zulù_Tataranno

Metti una band lucana di successo nella Capitale europea della Cultura 2019, moltiplica per una decina di artisti di fama nazionale ed eleva alla potenza di una giornata dedicata alla musica in centinaia di città europee.

Il risultato è una serata live speciale che ha avuto come protagonisti principali i Krikka Reggae (KR) e le oltre 5000 persone che, nel Parco del Castello a Matera, hanno partecipato alla registrazione live del nuovo album del gruppo. E’ questo il regalo che la band ha deciso di fare ai suoi fan per festeggiare 15 anni di carriera.

Se è vero che la matematica non è un opinione, il successo dell’evento 15×19 non deve meravigliare. Hanno giocato a favore una location sospesa tra la memoria storica e la natura, la direzione organizzativa di Nico Ferri (Pollino Music Festival), l’importante collaborazione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, il profumo dei prodotti tipici lucani che hanno toccato le corde del gusto nello “Jazzo del Riscatto”, la contaminazione delle arti attraverso le performance di live painting a cura di Momart degli street-artist Massimo Pasca, Carlitops e Nico Zazo, e la presenza di maestranze lucane, da sempre parte del team KR, che hanno reso impeccabile la manifestazione anche dal punto di vista tecnico.

Minimo comune multiplo della manifestazione è stato il ritmo in levare, che ha scandito la lunga serata durante la quale gli alfieri del reggae lucano hanno ospitato sul palco nomi affermati della musica indipendente nazionale, e non solo. Il primo featuring della serata ha visto sul palco Tonico 70, punto di riferimento nella scena rap salernitana, che insieme ai Krikka ha dato voce a “Sound e cultur”, brano che ben sintetizza la ricetta della band, fatta di impegno civile e spensieratezza.

E’ toccato poi a Perfect Giddimani, artista giamaicano tra i più validi esponenti del reggae odierno, “duettare” con i frontam dei KR, Manuel e Big Simon, sui ritmi dancehall della hit internazionale “Life ova money”, in cui lo slang inglese si è intrecciato felicemente col dialetto bernaldese. Il piglio veloce della musica giamaicana ha incalzato il fraseggio dialettale di Fido Guido, singjay raggae tarantino che, come molti altri amici della Krikka Reggae, non è voluto mancare alla festa.

A metà serata, l’atteso lancio del nuovo singolo “Ska Baboom Time”, rivisitazione in chiave ska di un brano già immortale, cantato negli anni ’60 da Norris Weir con i suoi Jamaicans, che rivive di nuova luce nell’incontro tra il reggae giamaicano e quello del Sud Italia.

Il palco si è poi affollato per raccontare la “Crisi”, in cui la Krikka Reggae si è fatta spalleggiare non solo dalla solita lucida rabbia di Luca O’ Zulù dei 99 Posse, ma anche dai 30 componenti del Coro Polifonico “San Bernardino da Siena”, diretto dalle maestre Giuseppina Pistoia e Grazia Conforti, che ha prestato le sue voci anche in “Ho solo occhi per te”. Ultima featuring in scena, a scaletta quasi conclusa, quella con i Murgia Connection, crew pugliese tra le prime ad aver puntato sul dialetto, per “Non t’n’ scenn ma’”.

Tutti questi, insieme agli altri brani eseguiti durante il concerto, confluiranno nel prossimo lavoro discografico della band, una produzione tutta made in Basilicata, la cui uscita è prevista alla fine di quest’anno. Contestualmente verrà diffuso un dvd con contenuti speciali realizzati da alcuni artisti locali, coordinati dal pluripremiato regista lucano Giuseppe Marco Albano.

Il concerto – che verrà trasmesso integralmente sul canale digitale terrestre Trm Art (602 per la Basilicata e 638 per la Puglia), a partire dalle ore 20:30 di domani, giovedì 23 giugno – è stato aperto dai Ragnatela Folk Band e da I Tarantolati di Tricarico e si è concluso con il “cabareggae” di Dino Paradiso che ha regalato risate in levare sul tema della cultura.

Il progetto “15×19” è stato realizzato dall’associazione Krikka in collaborazione con Fondazione Matera-Basilicata2019 e Lucana Film Commission e con il patrocinio del Mibact, della Regione Basilicata e del Comune di Matera.

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