Numerosi gli attestati di solidarietà al giornalista Filippo Mele

filippo mele

Numerosi gli attestati di solidarietà al giornalista Filippo Mele che, mercoledì mattina, ha ricevuto una busta intimidatoria con un proiettile inesploso e una penna rossa.

“Esprimiamo la nostra piena solidarietà, sia a nome dell’Amministrazione Comunale che dell’intera comunità – si legge in una nota dell’amministrazione comunale di Scanzano Jonico – al giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Filippo Mele, che abbiamo appena appreso, da notizie di stampa, essere stato vittima di uno squallido ed inquietante atto intimidatorio. Confidiamo nelle Forze dell’Ordine affinché riescano immediatamente ad assicurare alla giustizia gli ignoti autori di tale atto”.

“Apprendiamo con sgomento – si legge in una nota del circolo del Partito Democratico di Scanzano Jonico – che al dottor Filippo Mele è stata recapitata una busta contenente dei proiettili. Vogliamo esprimergli tutta la vicinanza e solidarietà possibili in quanto questo ignobile atto è alquanto chiaro. Si vuole colpire il lavoro di chi quotidianamente si spende per il suo territorio, di chi, nei panni di giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno, ogni giorno contribuisce al racconto della verità senza mai manipolarla, di chi, da diversi anni ormai, ha sempre seguito e ha sempre ricordato all’opinione pubblica l’escalation della criminalità del Metapontino. Il Circolo del Partito Democratico di Scanzano Jonico non può che stare dalla parte di Filippo Mele e condannare ogni atto intimidatorio nei confronto di chi s’impegna per il bene della comunità in nome della legalità”.

“Apprendere dell’ignobile atto intimidatorio rivolto al giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Filippo Mele, destinatario di una busta contenente un proiettile, scuote le coscienze di tutti noi e mostra, ancora ve ne fosse bisogno, la infamia di certa gente che inficia i nostri territori”.

Lo scrive il sindaco di Tursi, Salvatore Cosma.

“Filippo Mele, stimato medico e giornalista – aggiunge Cosma –  ha sempre svolto il proprio lavoro con scrupolo e dedizione e proprio questo forse ha toccato il nervo scoperto di chi vuole opprimere la nostra terra sotto la cappa del silenzio e dell’omertà per i propri illeciti interessi.

Da Sindaco della vicina città di Tursi, a nome di tutta la comunità, dall’amministrazione comunale e del movimento politico di cui faccio parte, Alleanza per il Territorio, che coinvolge liberi cittadini ed uomini delle istituzioni di tutta la provincia di Matera, esprimo la mia totale vicinanza all’amico Mele e la ferma condanna verso questi atti che non sono una prova di forza ma, al contrario, una vigliaccata che va isolata e debellata immediatamente con la fermezza di tutta la brava gente che vive e lavora nel nostro Metapontino e nella nostra Basilicata.”

Dopo il Sindaco di Tursi appartentente al movimento Alleanza per il Territorio, anche la coordinatrice Tiziana Pirretti con tutto il gruppo, si associa alla condanna verso il vile gesto subito dal giornalista Filippo Mele: “L’atto intimidatorio nei confronti di un uomo che con professionalità, coerenza e trasparenza da anni si occupa delle problematiche dei nostri territori, calpesta la dignità umana e lavorativa delle persone alimentando illegalità e violenza. Nell’esprimere la nostra vicinanza, invitiamo Filippo a continuare nel suo prezioso lavoro di denuncia, affinché la nostra terra possa ritornare ad essere libera, consapevole e collaborativa.”

L’Associazione ScanZiamo le Scorie esprime solidarietà e vicinanza al giornalista Filippo Mele per le gravi minacce ricevute.

“Chiediamo alle forze dell’ordine e agli inquirenti – si legge in una nota – di individuare al più presto i responsabili per garantire nel territorio del Metapontino sicurezza e giustizia. Davanti a questi fatti non dobbiamo stare zitti perchè “La mafia uccide, il silenzio pure…”

 “Esprimiamo la piena Solidarietà e vicinanza al Giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Filippo Mele di Scanzano Jonico”

A dichiararlo sono i responsabili della Lega in Basilicata nelle persone del Segretario Regionale Antonio Cappiello, del Segretario Provinciale Domenico Bianco e del Responsabile Locale Gaetano Giannace.

“Restiamo al fianco del giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Filippo Mele e dei suoi familiari – prosegue il comunicato della Lega – e chiediamo un duro e deciso intervento dello Stato a loro tutela per l’ignobile atto intimidatorio subito.

Ancora una volta riscontriamo gravi criticità nel nostro territorio e la concreta difficoltà ad operare nell’interesse del bene pubblico da parte delle persone per bene.

Censuriamo ogni e qualsivoglia tipo di azione intimidatoria ma, soprattutto, confidiamo di riportare l’intero Metapontino nella piena legalità, cogliendo il grande esempio delle Forze dell’Ordine e della Magistratura impegnati con tenacia nella lotta alla criminalità”.

“Piena e incondizionata solidarietà al giornalista Filippo Mele – scrive il consigliere comunale Giuseppe Maiuri a nome del gruppo “Policoro Futura – Noi siamo dalla parte della libertà di opinione e di stampa, siamo per il confronto democratico delle idee e per la libera manifestazione del pensiero, contro ogni forma di minaccia ed a maggior ragione contro gli attacchi vili e subdoli che non hanno un volto o una firma. Siamo dalla parte di Filippo Mele e di tutti quelli che credono che la crescita di una comunità non possa tollerare silenzio e indifferenza rispetto a qualsiasi forma di violenza”.

“Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza al giornalista Filippo Mele per le gravi intimidazioni ricevute – scrivono in una nota congiunta i consiglieri comunali di “Scanzano Libera” Maria Giovanna Merlo e Sabino Rocco Giacco – Oltre ad essere minacciata l’incolumità di una persona è stata lesa la libertà di stampa.

Riconosciamo chi, come Filippo, ogni giorno, con coraggio e onestà racconta il nostro Paese. La libertà di stampa va difesa da tutti i cittadini che hanno il diritto di ricevere un’informazione libera e democratica. Innalziamo insieme un muro invalicabile di solidarietà civile e politica. Filippo noi siamo con te”.

Ultime