Nove i punti discussi dal consiglio comunale di Pisticci

Foto di un Consiglio Comunale a Marconia

Il Consiglio Comunale di Pisticci si è riunito a Marconia per una seduta ordinaria incentrata su ben nove punti all’ordine del giorno: la massima assise cittadina si è aperta con un minuto di silenzio per la prematura scomparsa di un giovane pisticcese, travolto da un tir sulla Statale 106 Jonica.

In avvio di seduta, il Consiglio Comunale ha approvato la ratifica di una variazione di bilancio definita con D.G.C. 93/2018 del valore di 206.623,89€, somma che fa riferimento ai contributi della Regione Basilicata per gli eventi atmosferici eccezionali di febbraio. Dopo aver approvato all’unanimità un rinvio sul punto relativo ad un’alienazione di un immobile comunale, la discussione si è spostata sulla revoca dell’adesione alla Centrale Unica di Committenza del Metapontino, con Scanzano Jonico come Comune capofila: “La revoca della delibera di Consiglio Comunale del 2016 con cui si aderiva alla Centrale Unica di Committenza di Scanzano Jonico si è resa necessaria in seguito al venire meno della partecipazione da parte degli altri Comuni aderenti – ha spiegato il Sindaco Viviana Verri – Il Comune di Pisticci aderirà quindi alla CUC della Collina Materana, con Stigliano Comune capofila che, nelle prossime settimane, provvederà a deliberare l’ingresso del comune di Pisticci. La Centrale di Committenza è una convenzione consortile per la fornitura di opere di importo superiore ai 40.000€, prevista dal Codice degli Appalti”.

Approvate all’unanimità le varianti urbanistiche per i complessi parrocchiali San Gerardo Majella di Marconia e Stella Maris di Marina di Pisticci: “Si chiudono due procedimenti iniziati nel 2010, portati avanti dalle precedenti Amministrazioni e ora finalmente giunti a conclusione – ha spiegato l’Assessore all’Urbanistica Salvatore De Angelis – Con l’approvazione definitiva della variante urbanistica, si sbloccano le situazioni relative ai due luoghi di culto che saranno realizzati sul territorio”.

Il Consiglio Comunale, sempre all’unanimità, ha approvato anche la presa d’atto per il parere positivo dell’ASM relativo all’ampliamento del cimitero: “Tale intervento sul cimitero di Pisticci è divenuto una priorità per la nostra amministrazione e l’approvazione del parere positivo dell’ASM al progetto di ampliamento costituisce il passaggio propedeutico alla definizione del bando di gara per la sua realizzazione. Con tale progetto, che prevede l’ampliamento nel versante ovest del cimitero, saranno realizzate trentotto cappelle familiari da dieci posti e oltre cinquecento colombari, di cui una parte saranno ceduti all’Amministrazione Comunale affinché li utilizzi per i cittadini meno abbienti. Le nuove unità previste, dunque, si aggirano intorno al migliaio e metterebbero un freno alle attuali criticità”. Gli ultimi due punti hanno spostato la discussione sulle interrogazioni delle minoranze consiliari: “La tanto discussa convenzione tra il Comune di Bernalda e il Comune di Pisticci per l’attingimento di personale dalle graduatorie in formazione presso il vicino Comune jonico sono state oggetto di forti strumentalizzazioni – ha precisato il Sindaco Verri – Innanzitutto, non vi è alcun problema di legittimità della delibera che trova la sua ragione d’essere nelle leggi sul pubblico impiego che consentono alle amministrazioni, per ragioni di economicità ed efficacia, di operare accordi per reclutare personale tramite le proprie graduatorie. Tra le graduatorie in corso di formazione presso il Comune di Bernalda per i vari concorsi, l’unica da cui si poteva attingere era quella relativa all’istruttore contabile, mentre per l’istruttore tecnico avevamo già espletato il concorso e provveduto ad assumere l’unità prevista nel nostro fabbisogno di personale. Per cui il consigliere Gatto, che partecipava al concorso di Bernalda per istruttore tecnico, mai avrebbe potuto essere assunto presso il nostro ente. Già l’anno scorso avevamo attinto dalla graduatoria del Comune di Bernalda per l’assunzione di un istruttore contabile pisticcese, una professionista molto valida che in questo anno ha dimostrato tutte le sue capacità. La macchina del fango di queste settimane è stata pesante, ma ci ha reso ancora più forti e coesi: siamo convinti di aver agito nella legalità e tutti gli atti, pubblici e trasparenti, sono consultabili sul sito dell’ente”.

Chiusura sul Regolamento Urbanistico: “Si tratta di un provvedimento fondamentale per il nostro Comune – ha spiegato De Angelis – Entro la fine dell’estate ci auguriamo di approvare in Consiglio Comunale il Piano di Protezione Civile aggiornato con le richieste che la Regione Basilicata ci ha fatto pervenire, per procedere successivamente alla convocazione della Conferenza di Pianificazione. Il Regolamento Urbanistico sarà quello dell’attuale Amministrazione Comunale, prevedrà le zone C1, C2 e C3 e non vi saranno perequazioni. Inoltre, per raggiungere la tanto agognata variante urbanistica del Rione Dirupo, l’Ufficio Tecnico ha concluso un’indagine abitativa sul Dirupo che ha dato ottimi risultati e ora lavoreremo di concerto con l’Autorità di Bacino e la Regione per chiudere anche questo iter. Una volta approvato il Regolamento Urbanistico, un’altra sfida in termini di programmazione sarà il Piano Strutturale Comunale”.

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