Giovanna Bellizzi, portavoce del movimento No Triv Jonio, prende atto della soddisfazione espressa dal Sindaco di Policoro Rocco Leone e del ringraziamento che l’amministrazione comunale rivolge al nostro movimento per il lavoro svolto sino ad oggi insieme.
Tuttavia, la portavoce afferma che è importante concentrare ancor di più i nostri sforzi comuni a difesa del territorio .
“Infatti a nostro parere – si legge nella nota di Bellizzi – la risposta del Ministero dell’Ambiente alla società petrolifera Appennine Energy di integrare la documentazione pena la non chiusura della procedura di autorizzazione, è assolutamente insoddisfacente.
La legge in merito è rigorosa e non può essere ignorata né tanto meno può il Ministero dare proroghe alla società petrolifera quando i termini sono già ampiamente decorsi.
E’ per questo motivo che con le osservazioni del Comitato No Triv abbiamo invitato, anche con un certa durezza,il Ministero a rigettare l’istanza e ad archiviare definitivamente il procedimento senza sconti e proroghe inammissibili.
Come già avvenuto in passato per il futuro siamo sempre disponibili a lavorare con l’amministrazione comunale di Policoro, dove abbiamo trovato sempre disponibilità e attenzione alle ns. osservazioni,così come anche per altre amministrazioni comunali del metapontino e di numerosi comuni della Calabria. Il pericolo di trivellazioni in mare, così come in terraferma, è un dato comune a tutti senza alcuna distinzione.
E’ per questo motivo che in questi giorni a Policoro si è tenuta una riunione con diversi esponenti di categoria e movimenti di cittadini delle tre più grandi regioni del Sud e si è così concretizzata la volontà di aggregare in un’unica associazione i diversi comitati NO Triv della Puglia, della Basilicata e della Calabria.
Stiamo preparando anche le contestazioni avverso le istanze la 73d e la 74d presente dalla Shell e che riguardano praticamente tutto il Mar Jonio e anche in questo caso abbiamo individuato numerosi elementi di rilevante interesse”.
