Nasce “Ops!”, l’Osservatorio per le Politiche sociali

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“Ops!” come un’idea geniale, come una lampadina che si accende, come due dita che si schioccano automaticamente quando in mente ci viene quell’intuizione brillante che cercavamo da tempo. “

Ops!” come acronimo di “Osservatorio delle politiche sociali”, che da Trani si prefigge di entrare nelle case e nelle vite dei pugliesi (e non solo), approntando anche in Basilicata e in Calabria, con la nascita di ulteriori due nuove sedi, con l’obiettivo di promuovere battaglie etiche e sociali di rilevante importanza, riguardanti temi cruciali quali cyberbullismo, cyberstalking, mobbing, stalking, unioni civili, umanizzazione delle cure in ospedale, femminicidi.

Un progetto studiato per anni, presentato nella sede della casa editrice AdMaiora.

All’evento inaugurale hanno preso parte nomi del mondo istituzionale, giornalisti, professionale e dello spettacolo.

Soci fondatori dell’osservatorio sono l’avvocato e docente di dirittto Luigi Viola, l’avvocato e docente di diritto Michele Filippelli, l’avvocato Maria Rosaria Della Corte, la psicoterapeuta Allegra Sangiovanni, l’avvocato Giovanni De Luca, il penalista Alfredo Foti, il segretario del sindacato COSP Domenico Mastrulli, Francesca Rodolfo, giornalista lucana e conduttrice di Telenorba, Giuseppe Pierro (editore Admaiora e presidente Ops!) e Francesca Corraro (scrittrice e direttrice editoriale Admaiora). Personalità composite, protagoniste di un meeting che ha fatto da apripista alle attività di sensibilizzazione e ricerca dell’Osservatorio delle Politiche Sociali.

“Quello che abbiamo creato il 12 aprile 2018, che per noi diventa una data storica, è qualcosa di veramente unico – ha spiegato il presidente di “Ops!” (nonché editore di AdMaiora), Giuseppe Pierro – Assieme al mio staff abbiamo scelto eccellenze del nostro Sud, in maniera accurata e minuziosa, perché siamo sicuri che – ognuno nel proprio settore – darà il giusto peso ai nostri obiettivi. La cosa che mi ha fatto molto piacere è che tutti, con entusiasmo, hanno accettato questo impegno, unendo le proprie competenze per il sociale, sposando il nostro sogno, che finalmente sta prendendo le forme della realtà. L’Italia ha bisogno di persone come noi che prendano a cuore le esigenze della comunità senza doppi fini. Vogliamo dare voce a chi non ha voce. Uniti – ha concluso Giuseppe Pierro – si possono scalare le montagne.”

Tra le finalità dell’Osservatorio, la realizzazione di laboratori, workshop, meeting, briefing e tavole rotonde, pubblicazione di libri, testi divulgativi, tesi di laurea e riviste informative dell’osservatorio; donazione di borse di studio e collaborazioni con enti pubblici e privati; la realizzazione di una raccolta di articoli, documenti e testimonianze riguardanti gli scopi dell’Osservatorio, al fine di creare una biblioteca e una banca dati che sarà messa a disposizione di chiunque per scopi culturali, di ricerca e di divulgazione.

Chiunque potrà sostenere l’osservatorio, diventando socio a sua volta. La basi sono state poste, i presupposti per fare grandi cose, ci sono. Adesso è tempo di agire.

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