Metapontino: Le iniziative del Comitato terre joniche

Continuano le manifestazioni di protesta del Comitato per la Difesa delle Terre Joniche, nato dopo l’alluvione del primo marzo scorso che ha devastato il Metapontino.
Un week-end pieno di impegni quello appena trascorso per i membri del comitato che insieme al comitato degli alluvionati ha distribuito sulla ex statale 175, che collega Metaponto a Serramarina, circa un migliaio di volantini.

In questi – annuncia Terre Joniche – “si evidenzia che nella campagne del Metapontino stanno ormai girando personaggi che, sapendo della difficoltà grande di chi è stato colpito da due alluvioni, si offrono di comprare terre ed attrezzature per due soldi”. 
Gianni Fabbris, portavoce del Comitato Terrejoniche ha chiesto in assemblea al presidente De Filippo “di attivare la cabina di regia costituita per risolvere i problemi.
 
Sappiamo che per la Regione è un momento complicato – ha detto Fabris – ma i cittadini lucani hanno bisogno di risposte e la Regione deve garantire un salto straordinario nella sua capacità di intervento”. 
E per avere una risposta dalla Regione, lunedì il comitato ha partecipato con una sua delegazione all’audizione della Commissione attività produttive consiliare e nel pomeriggio alla Cabina di regia, porrà alla Regione, tre i punti fondamentali; la proposta di costituire un regime transitorio avanzata ai parlamentari nazionali per sbloccare l’emissione dell’ordinanza da parte del Consiglio dei Ministri (con la richiesta alla Regione di sostenerla), la richiesta di imprimere una svolta al lavoro della cabina di regia cui vanno attribuite funzioni e risorse, la richiesta alla Regione di intervenire con un fondo straordinario per intervenire urgentemente a sostegno delle famiglie, delle aziende e del territorio. 
La delegazione è stata coordinata da Gianni Fabbris che si è recato a Potenza con un rappresentante delle aziende agricole, Enrico Lacava, uno degli operatori turistici, Marco Avallone, uno dei lavoratori e delle famiglie, Angelo Patrono.

Il Comitato annuncia inoltre che martedì 28 Giugno terrà un presidio davanti al Consiglio regionale dalle ore 10 in occasione della convocazione della seduta consiliare”.

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