Maltempo: il presidente della Provincia Stella sollecita la Regione


I Comuni sono allo stremo delle forze e alla questione emergenza si somma il problema della copertura economica degli interventi sostenuti.
Innumerevoli le sollecitazioni che i primi cittadini delle comunità locali stanno inviando al presidente Stella che, dopo la richiesta del riconoscimento dello stato di calamità naturale, ha interessato la Regione, per il tramite del presidente De Filippo e dell’assessore alle Infrastrutture Mancusi, per una immediata disponibilità di risorse economiche dedicate.
L’emergenza neve che si è abbattuta sulla provincia di Matera continua a perpetrare ingentissimi danni a infrastrutture pubbliche e private, arterie viarie, aziende, colture. 
Un fenomeno dalle vaste e inaspettate proporzioni – si legge nella nota – che non concede tregua a un territorio stremato anche da congiunture atmosferiche quanto mai inattese e sfavorevoli.
Continue e numerose le richieste di sostegno da parte dei piccoli Comuni del Materano impegnati a fronteggiare le criticità attraverso interventi che non potranno trovare ristoro economico nelle già asfittiche casse locali. 
Bilanci contenuti, limati per rispettare i rigidi vincoli imposti dal Patto di stabilità e a cui vanno ad aggiungersi i poderosi tagli imposti dal governo centrale.”
Una situazione che rischia di far precipitare il presente, precario sul fronte occupazionale e su quello imprenditoriale, di questa provincia. 
Una complessiva destabilizzazione sociale ed economica che dobbiamo prevenire mettendo in campo tutti gli strumenti di cui disponiamo.
L’estrema urgenza di correre ai ripari – conclude Stella – per preservare l’interesse dei cittadini e per supportare tutte le amministrazioni che si sono adoperate per rispondere con efficacia all’emergenza mi impone di fare appello alla sensibilità sin qui dimostrata dagli autorevoli rappresentanti regionali per chiedere che al riconoscimento dello stato di calamità naturale possa seguire l’immediata disponibilità di risorse da destinare alla copertura dei danni sin qui evidenziati.”

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