“Le crisi idriche si prevengono”

Vasca San Teodoro vuota - giugno 2017

“Nell’annata agricola 2017, le difficoltà organizzative del Consorzio di Bonifica e del Centro Operativo di Policoro, in particolar modo, sono emerse in pieno. In questi mesi, il Consorzio ha avuto il tempo e il modo per intervenire. Sul territorio di Tursi, gli interventi non si sono visti con intensità”.

Lo ha dichiarato, in un comunicato stampa, Antonio Di Matteo, presidente del gruppo consiliare “MuoviAmo Tursi”.

“Le vasche Finata 1C, San Teodoro C1, Marone 3A-1 e Monte 3A-2  – prosegue Di Matteo – hanno urgente bisogno di essere ripulite da tutto il materiale presente al
loro interno: melma, terreno, vegetazione, pietrame. Questo affinché si possa ampliare la capienza degli invasi e migliorare l’efficienza degli impianti del Consorzio, riducendo l’incidenza dei detriti negli impianti dei privati fruitori.

Inoltre, è necessario provvedere urgentemente alle riparazioni segnalate dagli utenti al Centro Operativo di Policoro e, tramite il sottoscritto, anche al Centro di Matera.

Perdita in località Finata, a valle della Vasca 1C, sulla condotta del 1° e 2° reparto. Questa perdita rende impossibile l’utilizzo della vasca durante il periodo invernale. Infatti, riempiendo la vasca e fornendo l’acqua ad alcuni comizi centrali, tutti gli agricoltori potrebbero utilizzare l’acqua per i trattamenti fitosanitari alle colture. Questa è una questione vitale per quella contrada, particolarmente popolata e parcellizzata, che non ha altre fonti di approvvigionamento idrico invernali. Si chiede quindi una rapida riparazione della perdita, affinchè si possa utilizzare la vasca 1C per queste finalità.

Perdite lungo la condotta che collega la vasca 1 alla vasca 2 della presa 3A, che rendono difficoltoso il riempimento della vasca 2 durante il periodo estivo. Servono interventi urgenti di riparazioni altrimenti l’intera contrada Monte sarà di nuovo priva di acqua durante la stagione estiva.

Su alcuni dei numerosi idranti rotti, sono stati effettuati interventi di riparazione e sostituzione, ma gli altri attendono nella speranza che entro il 31 marzo si possa raggiungere la completa sostituzione o riparazione. Per non parlare del fatto che per irrigare i campi agricoli di Policoro si utilizza l’acqua della diga di Senise durante il periodo invernale-primaverile, quando si potrebbe attivare un prelievo dai pozzi del Consorzio, e lasciando l’acqua della diga per l’utilizzo estivo dei Comuni senza pozzi.

Vista le scarse piogge di questi mesi, che rendono sempre più probabile una nuova crisi idrica durante l’estate di quest’anno, se il Consorzio non provvede con urgenza, dopo sarà troppo tardi e allora le responsabilità non potranno più essere scaricate sugli agricoltori”.

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