La manifestazione "Mò basta" si sposta a Matera

Si è spostata davanti la sede di Matera dell’azienda sanitaria la protesta per l’ospedale di Tinchi, organizzata dal Comitato in difesa del nosocomio pisticcese.

Per gli organizzatori è stato un successo, dal grande valore simbolico
E’ stata una grande manifestazione quella davanti alla sede materana della Azienda Sanitaria – scrivono in una nota i membri del Comitato – Una bella partecipazione soprattutto studentesca, tanti giovani che hanno raccolto l’appello alla lotta per una sanità pubblica e contro le ipotesi di privatizzazioni. Per gli organizzatori, il Comitato Difesa Ospedale e tante Associazioni, è stato un indubbio successo.
E’ stata una manifestazione simbolica e l’obbiettivo era di portare il grido della manifestazione del 29 settembre proprio davanti all’Asm di Matera, portare cioè le richieste che sono venute dai cittadini di Pisticci e del Metapontino.
I manifestanti hanno rumorosamente consegnato un messaggio chiaro: il Laboratorio di Analisi di Tinchi non va chiuso, la delibera del 2 agosto va revocata e gli impegni assunti dalla Regione Basilicata e dall’Asm più di un anno fa vanno concretizzati.
Ipotesi di “contentini” quali alcuni posti letto per la riabilitazione da far gestire ai privati della “Don Gnocchi” saranno ritenute una provocazione nei confronti di chi si è battuto negli ultimi tre anni contro la privatizzazione della sanità.
Una delegazione di manifestanti è stata ricevuta dal Direttore Amministrativo Quinto, al quale sono state consegnate le parole del sindaco di Pisticci: “Se è vero, come mi si dice, che lo spostamento dei servizi di laboratorio presso un unico centro non comporta disfunzioni di sorta, si incominci ad ipotizzare la struttura di Tinchi quale riferimento territoriale per quella specialità”.
E ancora: <>
La manifestazione è il segno che i cittadini, comitati, associazioni portano avanti la lotta sapendo che c’è un altro livello di confronto, quello istituzionale che rispettiamo.
Ma è il segno che non c’è più tempo da perdere, che non è il momento di parlare di soluzioni e/o proposte.
Ci sono gli impegni assunti che devono essere mantenuti.
Siamo certi che il sindaco di Pisticci manterrà fede a quanto da lui esternato nel suo comunicato con il quale, di fatto, convocava la manifestazione di Pisticci.
A chi diceva che bisogna aspettare le risposte istituzionali la Manifestazione ha dimostrato, al contrario, che la lotta e le iniziative portano alle risposte.
Il Direttore Generale ha fatto sapere che incontrerà una delegazione dei manifestanti nel corso della prossima settimana.
La mobilitazione continua e continuerà nei prossimi giorni con la raccolta firme tra i cittadini per comunicare alla classe politica che, in mancanza di riscontri positivi alle richieste avanzate (revoca della delibera 792 e attuazione degli impegni assunti) non voteranno i partiti che governano la Basilicata alle prossime elezioni politiche e amministrative”.
Foto: www.pisticci.com

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