La Fondazione 1569 di Torino premia un giovane studioso materano

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E’ stata assegnata al giovane studioso materano Pasquale Focarile una delle borse di studio della Fondazione 1563, ente strumentale della compagnia di San Paolo che si occupa promuovere un Programma di studi sul Barocco.
La qualità del progetto dedicato al ritratto come “oggetto identitario”, strumento narrativo e chiave di lettura del Barocco ha convinto la Fondazione ad aumentare l’investimento aggiungendo un ulteriore assegno di ricerca ai 5 originariamente previsti dal bando 2017.

Dal 2013 a oggi, in 5 edizioni, l’ente ha investito oltre 700.000 € su 26 borsisti. Ha inoltre pubblicato i lavori nei Quaderni della Fondazione 1563 e reso accessibili in versione digitale i primi 10.

Il bando prevede -oltre alle sei borse da 23.000 Euro- un budget di 1.500 Euro per viaggi di studio e l’affiancamento scientifico di un tutor. Il tema 2017 è quello del “Ritratto” compreso nella cronologia dal 1680 al 1750, declinato nei vari ambiti disciplinari dalla cultura storica, politica, filosofica, musicale, letteraria, artistica e architettonica.

Gli altri premiati sono la torinese Chiara Carpentieri, che lavorerà sul ritratto scultoreo a Roma nel primo Settecento; Ludovic Jouvet (Parigi) che si occuperà dell’arte del ritratto e della storia in medaglia nell’Europa barocca; Fleur Marçais (Schiltigheim, Alsazia) che approfondirà il ritratto al servizio del metodo antiquario nei'”Monumens” di Bernard de Montfaucon; Pietro Riga (Roma) che affronterà il tema con il progetto sui ‘Ritratti letterari di Eugenio di Savoia-Soissons’ e infine Augusto Russo (Napoli) che tratterà il ruolo della committenza per il genere ritrattistico a Napoli tra Seicento e Settecento.

Le borse di alti studi rientrano nell’articolato Programma di studi sul Barocco che è cuore dell’attività della Fondazione 1563 insieme alla gestione e valorizzazione dell’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo.

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