“Impegno realizzato per l’ospedale di Tinchi. Ora dialogo per rilanciare la struttura centrale”

tinchi ospedale

“E’ un periodo molto importante per il presidio Ospedaliero di Tinchi. E’ stato un anno di confronto costante tra Comitato Difesa Ospedale, Regione Basilicata, Azienda Sanitaria di Matera e Spindial, insieme all’Amministrazione Comunale. Un altro anno di confronto proficuo con le istituzioni ci attende. Sicuramente non saremmo a questo punto se tutto non fosse nato con la lotta negli anni addietro, per il lavoro svolto e per aver impostato un dialogo che ci ha portato a raggiungere un risultato concreto e importante. Questa volta, però, vogliamo mettere in risalto una situazione positiva”.

Lo scrive, in un comunicato stampa, il Comitato in Difesa dell’Ospedale di Tinchi.

“Qualche tempo fa – prosegue il comunicato –  il presidente della Giunta Regionale Marcello Pittella assunse con i rappresentati dei cittadini, il Comitato e con le amministrazioni che si sono succedute nel tempo, degli impegni. Il governatore della regione diede mandato alle direzioni strategiche di fare dei lavori per rilanciare l’Ospedale di Tinchi.

L’inaugurazione del nuovo Centro Dialisi, impegno realizzato, che oggi continua a svolge egregiamente la sua funzione.

I lavori di consolidamento sismico della struttura centrale con la necessità di mettere in sicurezza l’edificio, che procedono nel pieno rispetto della tabella di marcia, a struttura aperta, con gli standard di sicurezza all’avanguardia non solo dal punto di vista ingegneristico, ma anche in termini di impatto ambientale. Gli immobili acquistati e le risorse che la regione ha messo a disposizione affinchè alcune attività sgomberate dal corpo centrale dell’Ospedale non fossero dislocate fuori dal nostro comune. Tutte attività che ancora oggi continuano ad erogare prestazioni sanitarie all’interno dell’area ospedaliera.

Il percorso del presidio, un volta ultimati i lavori della struttura centrale, sarà quello del consolidamento delle attività specialistiche già esistenti, che sono di grande qualità di eccellenza tali da trarre anche utenza da fuori regione, attraverso un ulteriore qualificazione del nosocomio che dovrà avere al suo interno la scelta di un setting riabilitativo avanzato e compatibile in rete con il sistema regionale: un reparto di degenza post-acuzie di riabilitazione ortopedica, pneumologica e cardiologica, con quaranta posti letto iniziali.

Ogni qualvolta che si assumono gli impegni, le istituzioni si devono adeguare velocemente e devono rendere conto ai cittadini, chi amministra deve avere il dovere di portare a compimento ciò che si è detto di fare. Ringraziamo, quindi, la Regione Basilicata per il lavoro fatto in questi mesi, per il compito non facile, per la continuità a garantire le prestazioni ai cittadini attraverso un rapporto di collaborazione che rappresentano il solo e unico obbiettivo del Comitato e dei cittadini di questa comunità. Nei prossimi mesi un nuovo dialogo ci attende, il presidente Pittella ha già dato disponibilità per un incontro con il Comitato, per parlare dei servizi che si vorranno creare, così dandoci appuntamento alla prossima inaugurazione nella struttura centrale.

Dal nostro canto, lavoreremo sempre per consentire il mantenimento delle attività esistenti e per recuperare nuovi servizi, per ciò che è utile nel territorio di nostra competenza, soprattutto in difesa di chi soffre, anche per la difficile situazione in cui versa la sanità nazionale.

Porteremo avanti il dialogo con le amministrazioni e le istituzioni locali e regionali”.

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