Gli arbitri di Bernalda calciatori per due giorni

squadra arbitri AIA Bernalda

“Dieci Sezioni Arbitri, Ancona, Bernalda, Bari, Cosenza, Agropoli, L’Aquila, Albano Laziale, Ostia Lido, Matera e Salerno, hanno dato vita ad un emozionante torneo di Calcio a 11 e per due giorni sono stati loro, i fischietti di diverse parti d’Italia, i protagonisti principali di cross, tackle e reti”.

Lo rende noto la Segreteria sezione A.I.A. di Bernalda.

“L’evento, organizzato dalla Sezione Arbitri ‘Sabato Memoli’ di Salerno, si è svolto nella bellissima Paestum, città dell’Antica Magna Grecia, dove circa 250 arbitri sono stati dislocati in 4 hotel.

Le dieci squadre – si legge nel comunicato –  sono state suddivise in due gironi, dando vita ad un vero e proprio mini campionato, dove sono emersi spunti davvero interessanti, non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto da quello strettamente umano.

Queste occasioni, infatti, sono perlopiù momenti di aggregazione e di confronto, dove arbitri residenti in diverse parti del Paese, hanno l’opportunità di conoscere nuovi colleghi, ma soprattutto nuovi amici.

Quest’anno il Presidente della Sezione AIA di Bernalda, Luigi Faraldi, ha voluto fortemente la partecipazione della propria Sezione a quest’evento, utile a garantire un margine di crescita per tutti, soprattutto dal punto di vista delle relazioni interpersonali.

I fischietti bernaldesi, che hanno ben figurato, sono stati, insieme alla sezione di Matera, i rappresentanti della compagine lucana in quel di Paestum.

La manifestazione è stata un concentrato di gare intervallate da un piacevolissima serata di gala, dove tutti gli arbitri partecipanti all’iniziativa, hanno trascorso qualche ora in compagnia dei colleghi delle altre Sezioni. Momenti che – conclude la nota – al termine di una stagione sportiva, regalano uno spirito importante, basato sui valori dell’amicizia e dell’associazionismo, che combaciano perfettamente con i principi etici dell’Associazione Italiana Arbitri.

L’auspicio ora è che ben vengano, quindi, altre manifestazioni simili”.

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