Fidanzatini di Policoro: A fine aprile i risultati dell’autopsia

Dovrà aspettare ancora un mese, Olimpia Orioli, per sapere cosa è successo a suo figlio Luca e alla fidanzata, Mariarosa Andreotta, la sera del 23 marzo 1988.
 I medici legali del Policlinico di Bari, che hanno effettuato l’autopsia sui corpi dei due ragazzi, hanno chiesto ancora un mese per poter sciogliere tutti i dubbi legati alla triste vicenda dei fidanzatini di Policoro. 
E la notizia giunge proprio nel giorno del ventitreesimo anniversario della morte dei due ragazzi.
A confermarci la notizia, la mamma di Luca, Olimpia Fuina che anche oggi si è recata al cimitero della città jonica per ricordare il suo Luca.
I corpi dei due giovani sono stati riesumati tre mesi mesi fa nel cimitero di Policoro, su disposizione del pm di Matera, Rosanna De Fraia, dopo che, nel luglio scorso, il gip, Rosa Bia, aveva respinto la richiesta di archiviazione della Procura.
Ad effettuare l’esame autoptico, l’equipe del policlinico guidata dal professor Francesco Introna, che a fine marzo potrebbe spiegare, dopo tutte le analisi effettuate, come sono morti Luca e Marirosa.
Una morte che sconvolse l’intera cittadina di Policoro che ancora oggi aspetta di conoscere tutta la verità.
Ricordiamo che all’epoca dei fatti la scomparsa dei due giovani venne archiviata come fatto accidentale.
Ipotesi alla quale i genitori dei due giovani e soprattutto della famiglia di Luca non hanno mai creduto, tanto da intraprendere una vera e propria battaglia per giungere dopo ventitre anni, al punto in cui ci troviamo oggi.
Tante ancora le domande senza risposta.
Risposte che devono arrivare da Bari.
Risposte che metteranno forse la parola fine a questa triste storia.

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