Esondazione fiume Agri: ingenti danni alle colture

Il fiume Agri torna ad esondare, provocando, ancora una volta, ingenti danni alle colture della valle.
Dopo l’esondazione dello scorso 2 novembre, l’Agri ha nuovamente rotto gli argini e inondato i terreni agricoli, provocando non pochi problemi nei territori di Montalbano Jonico, Scanzano e Policoro. 
Interi ettari di colture completamente allagati, e, lungo la Valdagri, in territorio di Scanzano Jonico, acqua e fango hanno raggiunto persino due abitazioni.
Siamo andati a trovare un imprenditore agricolo, Cosimo Stigliano, danneggiato dalla furia dell’acqua.
Subito dopo la segnalazione, a fare un sopralluogo alle colture e all’abitazione in questione per una ricognizione lungo l’area maggiormente colpita, un ingegnere del Dipartimento assetto del territorio dell’Assessorato alle infrastrutture della Regione Basilicata, accompagnato dalla Polizia Municipale di Scanzano Jonico. Intanto, sulla vicenda è intervenuta la Coldiretti di Basilicata che in una nota ribadisce la necessità di “stipulare contratti di manutenzione territoriale con le imprese agricole per la pulizia costante del letto dei fiumi e il rinforzo degli argini, in modo da preservare ettari di coltivazioni e la collettività da altre catastrofi naturali”.
Intanto anche il Basento ha rotto gli argini in più punti in territorio di Pisticci, allagando diversi ettari di terreno e arrivando a lambire anche la statale Basentana.

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