Emergenza acqua: i sindaci del Metapontino chiedono incontro urgente con il governatore Pittella

incontro emergenza acqua

Il sindaco di Policoro, Enrico Mascia, in rappresentanza degli amministratori del Metapontino, ha chiesto un incontro urgente al presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella per fare chiarezza sulla vicenda acqua potabile che, da quasi una settimana, sta interessando alcuni comuni della costa jonica.

Una richiesta tanto più forte se si pensa che, all’incontro pubblico organizzato dall’amministrazione policorese sabato 21 aprile, nessuno degli esponenti politici regionali era presente; assieme agli amministratori locali vi erano solo il deputato del Movimento 5 Stelle Gianluca Rospi e il senatore della Lega Pasquale Pepe.

“A seguito dell’incontro pubblico sull’annosa ed ormai non più procrastinabile risoluzione del problema “emergenza acqua potabile” nel territorio di Policoro, Nova Siri, Scanzano e Metaponto Lido – scrive Mascia –  in qualità di sindaco della città di Policoro ed in rappresentanza degli altri sindaci chiedo con urgenza un incontro al Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella alla presenza dei massimi esponenti di Arpab, Asm ed Aql, per fare chiarezza sulla vicenda e porre in essere tutte le soluzioni immediate necessarie.
Tale incontro si rende necessario in quanto mancano elementi di certezza che minano l’incolumità e la serenità delle famiglie e delle comunità coinvolte”.

La stessa richiesta è stata ribadita, attraverso i social, dal sindaco di Scanzano Jonico Raffaello Ripoli il quale ha anche evidenziato la nuova discordanza degli esiti delle ultime analisi effettuate da Arpab e Acquedotto Lucano.

“Comunichiamo alla cittadinanza – scrive Ripoli sul suo profilo Facebook –  che le analisi dei prelievi effettuati sabato dall’Arpab continuano a dare valori di trialometani oltre la soglia consentita dalla legge, sicché l’ordinanza di divieto resta in vigore! I valori rilevati da Aql invece continuano ad essere sotto soglia!

Assurdo, se solo si pensa che i prelievi sono stati fatti negli stessi punti (nel caso di Scanzano al serbatoio comunale) alla stessa ora, con le stesse provette, con le stesse modalità! Se non ci fosse da piangere verrebbe da ridere!

Siamo stanchi di assistere a questo “teatrino” e pertanto, unitamente agli altri sindaci interessati dal problema, chiederemo un incontro urgentissimo alla Regione Basilicata che non può e non deve rimanere assente e silente nel caso in questione!

Anzi dovrà interessarsi anche ad altre questioni emerse durante il dibattito tenutosi in quel di Policoro, di cui ci faremo portavoce! Ci rivolgeremo, altresì, ad un laboratorio statale accreditato e terzo, incaricandolo di effettuare le analisi, dirimendo la querelle in atto tra Arpab ed Aql una volta per tutte!

Ora basta! La misura è colma! Vogliamo verità e trasparenza!”

 

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