Emergenza acqua: “basta con il silenzio ai danni dei cittadini, si denuncino i responsabili”

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“La continua incertezza in cui si sta spingendo l’intera popolazione circa l’utilizzo potabile dell’acqua nel breve periodo, la riscontrata presenza di trialometani e l’inconsapevolezza delle cause sta generando nell’opinione pubblica disagi ed allarmismi”.

Lo scrive, in un comunicato stampa, Domenico Bianco, coordinatore provinciale di Matera della Lega.

“Ancor più grave – scrive Bianco – è il periodo in cui questi episodi si stanno verificando che mettono a rischio la già difficile stagione estiva alle porte da parte delle attività turistiche e ricettive operanti sul territorio.

Sottacere la ricerca delle cause che irresponsabilmente provoca tutto questo e sulle responsabilità di chi è coinvolto negativamente su una vicenda così ignobile è un gesto irrispettoso nei confronti di chi oggi subisce passivamente gli effetti di questa emergenza.

Ai Sindaci dei Comuni, dalla vicenda interessati, che chiedono responsabilità nell’affrontare tale emergenza chiediamo, con altrettanta responsabilità, di denunciare l’accaduto alle Autorità e di fare luce sulla vicenda in maniera risoluta e senza palliativi.

Si pubblichino anche i valori relativi alla presenza di altre sostanze, qualora ce ne fossero, e si accerti definitivamente se il problema è il quantitativo di cloro utilizzato per la potabilizzazione dell’acqua oppure la contaminazione è da ricercare altrove.

A tutela della comunità, si interpelli istituzionalmente e per le vie brevi anche un Professionista della materia (biologo o chimico) che possa coadiuvare per conto ed interesse dell’Ente comune le operazioni di verifica, individuando e circoscrivendo il problema.

C’è bisogno di tranquillizzare la popolazione coinvolta e dimostrare di essere dalla loro parte con atti concreti.

Sulle irresponsabilità politiche regionali e senza “beatificazione” alcuna, vista l’ultima inutile assicurazione del Presidente Pittella, invitiamo i cittadini a prenderne atto per cambiare un governo regionale che mai ha pensato di ammodernare quelle condotte ridotte ad un colabrodo  con perdite riconosciute dal 40%al 70%, né tantomeno ha mai pensato di intercettare e canalizzare sorgenti di acqua pura di cui la Basilicata è ricca, distribuendo l’acqua senza passare dagli invasi rei di un inquinamento non più sostenibile, insomma un governo che mai ha governato nell’interesse dei lucani”.

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