A Bernalda papà Giampietro ha raccontato la storia di suo figlio Ema “Pesciolino Rosso”

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Tante emozioni e commozione mercoledì sera a Bernalda nel ricordo di Emanuele Ghidini, un giovane di sedici anni, scomparso il 24 novembre 2013 a Gavardo, in provincia di Brescia, a causa di una serata “sbagliata” in compagnia di falsi amici.

La storia di Ema ti sconvolge: il ragazzo accetta di provare un francobollo di Lsd, regalato da qualcuno dei ragazzi presenti alla serata, più grandi di lui.

Il giovane accetta; una scelta che lo porterà via per sempre: quel francobollo colorato gli annienta la mente e lo porta a fare un gesto estremo, buttarsi, nel cuore della notte, nelle gelide acque del fiume Chiese, nello stesso punto dove, ironia della sorte, dieci anni prima lui e suo padre avevano liberato un pesciolino rosso.

Le onde lo travolgono, non c’è nulla da fare: lo ritroveranno dopo dieci ore morto annegato.

Una vicenda terribile, che sconvolge la famiglia di Ema, in particolare papà Giampietro, pronto a seguirlo in quella tremenda notte, incapace di immaginare la sua vita senza di lui. Eppure proprio dalla perdita, i genitori di Ema trovano la forza di reagire, dando nuovo senso alla loro vita.

Nasce così la fondazione “Ema Pesciolino Rosso” che si impegna a tenere i ragazzi lontani dalla droga, offrendo allo stesso tempo consigli e indicazioni ai genitori nel costruire il loro rapporto con i figli.

Una missione che ha portato papà Giampietro a girare l’Italia in lungo e in largo, con ben 950 incontri in scuole, piazze e auditorium; il tutto nel nome di Emanuele e con l’obiettivo di aiutare i ragazzi a non cadere nelle false lusinghe offerte dalle sostanze stupefacenti e gli adulti a capire le richieste di aiuto dei più giovani.

Assieme a lui spesso anche altri genitori che hanno affrontato assieme ai figli il dramma della droga; come Carolina, mamma di Seba, uscito fuori dal tunnel proprio grazie alla sua determinazione e all’aiuto della fondazione “Ema pesciolino rosso”.

Abbiamo incontrato Giampietro Ghidini che ha parlato della sua esperienza accanto ai giovani.

 

La presentazione dei libri pubblicati dalla fondazione “Ema Pesciolino Rosso” rientra negli eventi della rassegna “Bernalda paese di libri”, in programma dal 27 al 30 settembre nel centro jonico, organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con l’amministrazione comunale.

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