“Basta disservizi”: i genitori degli alunni della classe 2^A della “Lorenzo Milani” di Policoro inviano diffida alla scuola

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Sembra non volersi concludere la vicenda degli alunni della classe II A della scuola secondaria di primo grado “Lorenzo Milani” di Policoro, tornati  a scuola senza aver una propria aula e costretti, nei primi giorni, a seguire le lezioni nel corridoio della scuola per poi essere alloggiati nella sala professori.

Secondo quanto scritto in un comunicato, numerosi genitori degli alunni hanno inviato una formale diffida legale alla scuola.

“Il tutto ha avuto inizio – si legge nella nota – quando all’avvio delle lezioni gli alunni della classe 2A hanno scoperto di non avere l’aula dove poter svolgere regolarmente le lezioni.

A seguito di tale incresciosa situazione i bambini sono stati collocati per alcuni giorni nei corridoi della scuola.

In sostanza gli alunni della classe 2 A sono stati sistemati nei corridoi della scuola, banchi e sedie e in quel luogo il corpo docente ha, con grande professionalità, cercato di svolgere ugualmente le lezioni in programma.

Si è appreso che vi era stata una sorta di “sorteggio” alla presenza anche di rappresentanti di classe e di istituto.

In quella occasione, purtroppo, e come confermato proprio da A. Schettini, non vi era però certezza alcuna circa la disponibilità delle aule da assegnare ma solo mere e non documentate rassicurazioni da parte dell’amministrazione comunale di Policoro.

Tuttavia, durante l’incontro che si è poi svolto alla presenza della Dirigente, dei rappresentati dell’amministrazione e dei genitori degli alunni nella sala del Consiglio Comunale di Policoro, i genitori hanno appreso come stavano, in realtà, le cose.

In effetti, gli amministratori pubblici hanno dichiarato, durante l’assise pubblica, di aver comunicato nei mesi precedenti all’apertura dell’anno scolastico alla Dirigente A.Schettini, l’assenza di disponibilità di aule e anzi, di averle anche suggerito una decisione di “buon senso”.

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Nonostante tutto, il disguido si è creato ugualmente ed è per questo motivo che i genitori degli alunni che sono stati collocati nell’aula professori, hanno inviato una diffida formale, notificandola anche al Ministero dell’istruzione, al Prefetto di Matera e all’ Ufficio Scolastico Regionale della Basilicata Ufficio III – Ambito Territoriale per la provincia di Matera, per conoscere le ragioni che hanno provocato tale disguido ma anche per avere copia di alcuni documenti per il quale è stata formalizzata domanda di accesso agli atti.

Inoltre, nella nota i genitori degli alunni della classe 2 A hanno anche diffidato la scuola a rendere l’aula assegnata alla classe 2A idonea all’uso e pertanto a sgomberarla, entro e non oltre 7 giorni dagli armadietti dei professori, dal tavolo con pc e stampante e dalla fotocopiatrice.

In effetti, a causa dell’assenza di spazi e di una efficiente organizzazione per evitare il verificarsi del disguido, a tutt’oggi gli alunni sono stati sistemati nella “sala professori”, mentre prima si era addirittura ipotizzato di collocarli in uno spazio all’interno della palestra.

La classe, però, nonostante il trascorrere dei giorni, risulta ancora occupata dagli armadietti dei professori e addirittura da una fotocopatrice il cui uso potrebbe arrecare danni alla salute degli alunni.

La situazione e, pertanto, non più tollerabile”.

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