Amministrative Policoro: La nota di Karakteria

Noi non siamo un partito, non ragioniamo come ragionano gli attuali partiti, partoriti dalla crisi degli ideali e dei valori e dalla supremazia del potere economico su quello ben più nobile della politica. 
Per questi motivi non ci muoviamo come loro durante la fase pre-elettorale, inaugurando il balletto delle promesse e delle assunzioni, spaccandoci e litigando l’un l’altro per conquistare una posizione di supremazia all’interno della lista, cercando agganci economici e sociali da contraccambiare domani, o come molti stanno facendo, legandoci a questa o a quella lista in base alle possibilità di riuscita o a questo e quel personaggio in base ai voti che porta e che di certo non concede gratis.
Noi siamo un’associazione impegnata da anni e dopo aver vissuto e subito il territorio, lo abbiamo studiato, con le sue potenzialità e le sue criticità; abbiamo elaborato delle proposte che ora vogliamo e dobbiamo realizzare per far progredire Policoro.
Siamo giovani precari, siamo professionisti fuori dalle logiche clientelari, siamo commercianti e disoccupati, siamo contadini e operai, siamo disoccupati e pensionati, siamo brave persone lontane dai meccanismi clientelari e ragioniamo da anni su come migliorare la nostra città e su come creare nuove opportunità di sviluppo.
Ci muoviamo in un contesto che invece predilige i rapporti clientelari e di corruzione e di fronte a queste cause di sottosviluppo, noi non possiamo non porci dall’altra parte: fuori dal Terzo Polo, fuori dal PD, fuori dal PDL, che invece arrivano alla competizione elettorale di nuovo privi di un reale programma e concentrano la loro attività nel raccatto dei candidati e dei voti, CON OGNI MEZZO……CON OGNI MEZZO.
In questa fase ci hanno contattato diversi partiti, chiedendo il nostro appoggio e dimostrando apprezzamenti e disponibilità ad accettare i nostri punti programmatici, ma a tutti abbiamo detto NO. 
Non un “no” destinato ad aumentare il prezzo, come pure i tanti mercanti della Politica Policorese sono abituati a fare e nemmeno un  “no” pregiudiziale, come pure i mistificatori dell’informazione vanno dicendo.
 Il nostro “No” è l’espressione cosciente del rifiuto di una logica politica che non è predisposta al cambiamento e allo sviluppo, ma all’imbroglio e all’immobilismo.
Tutti questi avrebbero inserito nel loro programma i nostri punti programmatici, riguardanti la Trasparenza, la Democrazia Partecipata, lo Stop al Consumo del Territorio e la Riqualificazione dell’Esistente, le nostre ricette per Reperire i Fondi, non da ulteriori tasse ai cittadini, ma dal rispetto della legalità (adducendo i debiti fuori bilancio agli amministratori che hanno sperperato, pretendendo i canoni dai morosi raccomandati dalla politica – e sono milioni di euro – puntando sull’innovazione, ecc.). 
Tutti avrebbero accettato i nostri punti, salvo poi ad entrare in coalizione con i vecchi personaggi della politica policorese notoriamente compromessi con specifiche imprese nel settore dei rifiuti, piuttosto che del comparto edile o di quell’imprenditoria non sana che prospera alle spalle dei cittadini, agganciandosi all’amico politico in un’ottica di voto di scambio.
Riteniamo che questo periodo della fase preelettorale sia un nodo fondamentale per andare a stabilire non solo quali uomini, ma anche quali interessi governeranno Policoro per i prossimi 5 anni e purtroppo constatiamo che intorno, i soliti politicanti continuano a muoversi con i soliti meccanismi, che sono poi la causa prima del mancato sviluppo della città da almeno 30 anni: per questi motivi hanno sperperato milioni di euro in progetti inutili, per questi motivi hanno costruito una città con una volumetria assurda per 40.000 mila abitanti, consumando suoli, aumentando a dismisura i costi di manutenzione, eliminando il Centro cittadino (dunque la sua socializzazione), e sottraendoci di tante opportunità di sviluppo, costruendo in maniera sproporzionata, disordinata, affaristica, probabilmente “delinquenziale”; per questi motivi poi gli appalti pubblici sono affidati sempre alle solite aziende con capitolati d’appalto raramente rispettati e per questo poi a queste aziende non vengono fatte pagare le penali che devono al Comune. 
Chi ci perde, per questo, è sempre la collettività.
Per tutti questi il programma è una favola da raccontare durante le elezioni; la realtà, la politica sono un’altra cosa.
Tutti questi signori però non hanno ancora capito che anche NOI SIAMO UN’ALTRA COSA RISPETTO A LORO, siamo proprio quell’altra realtà e quell’altra politica. Per noi il progetto di città che vogliamo, gli obiettivi da raggiungere, vengono prima di ogni altra cosa e soprattutto sono svincolati dagli interessi privati.
Abbiamo iniziato una serie di incontri nella nostra sede in via Siris, grazie a Dio affollati: cittadini fra i cittadini stiamo partecipando ogni scelta in maniera assembleare, ascoltandoci l’un l’altro, mettendo a punto il programma e preparando la strada per le amministrative: questa per noi è la democrazia. Dalla partecipazione democratica siamo partiti da quando abbiamo fondato la nostra associazione e al bilancio partecipato, come metodo di governo di Policoro, vogliamo arrivare. 
Antica Associazione Karakteria

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