Amministrative Pisticci: tanti nomi ma poche certezze

A pochissimi giorni dal termine ultimo per la presentazione delle liste in vista delle elezioni amministrative di metà maggio, a Pisticci sul piano politico i giochi sono tutt’altro che chiusi.
Sul piano delle certezze la prima è costituita dal movimento Sui Generis, che ha già depositato la lista, designando come candidato sindaco il giovane universitario Marco Toscano.
E’ certa da giorni anche la candidatura di Rossana Florio, sostenuta da Italia dei Valori e partito Socialista.
Altra certezza è ormai costituita dalla designazione di Andrea Badursi quale candidato sindaco per la prima coalizione di centrosinistra pisticcese, che vede in alleanza il Partito Democratico – del quale Badursi è dirigente locale, provinciale e regionale – insieme all’ApI di Dino Calciano, ai giovani Vito Pelazza e Antonio Capistrano dei Popolari Uniti ed alla civica Patto Democratico, rappresentata da Roberto Cammarota, Antonio Druda e Giuseppe Farina.
Si è invece staccata dall’alleanza la Lista dei Cittadini di Giovanni Mastronardi che pare correrà da sola, designando come candidato sindaco l’ex consigliere comunale Rocco Caramuscio. 
Per Lista, tuttavia, la coalizione guidata da Andrea Badursi lascia ancora la porta aperta e non si escludono sviluppi dell’ultima ora.
Certezza vi è anche sul nome del candidato sindaco del PdL, Nicola Panetta, mentre si vocifera di una possibile alleanza del popolo della libertà con il Fli guidato da Domenico Lazzazzera, che però contravverrebbe alle disposizioni nazionali del partito di Fini, secondo le quali i finiani non potrebbero allearsi con il partito di Berlusconi a nessun livello.
E sembra sempre più certa la discesa in campo dell’ex sindaco Michele Leone, sostenuto dall’Udc.
In forse è invece il nome dato per certo fino a qualche giorno fa dell’avvocato Antonio D’Angella, già dato come candidato lista per i Verdi ed la civica “La squadra del cuore”. 
E’ infatti stata siglata da pochissime ore l’alleanza dei due movimenti che sostengono D’Angella, con SeL e Federazione della Sinistra, elemento che rimetterebbe in discussione il nome del candidato sindaco, da scegliere nell’ambito della nuova coalizione.
Infine, continua l’incertezza sul neo costituito movimento Forum Democratico, nato da una branca fuoriuscita dal Pd, che potrebbe vedere nel consigliere provinciale Vito Di Trani il proprio candidato sindaco.
Si aspettano gli ultimi sviluppi e non sono esclusi nuovi teatrali colpi di scena.

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