Alluvione: Quarto giorno di sciopero della fame per i membri del comitato

Continua lo sciopero della fame dei membri del comitato in Difesa delle Terre Joniche. 
Patrizia Bitetti, Ernesto Carrera, Adele Costella a Marina di Ginosa nei locali parrocchiali di piazza San Pio; Domenico Prencipe, Maria Urla e Agostino Dichio a Serramarina di Metaponto sono al quarto giorno di sciopero della fame e cominciano ad accusare problemi di salute. 
Lunedì mattina il Comitato ha fatto una segnalazione ai Prefetti di Taranto e Matera per chiedere un intervento sanitario di supporto al fine di scongiurare ulteriori problemi di salute che, probabilmente, interverranno nelle prossime ore.
 I sei che stanno facendo lo sciopero della fame, supportati da tutto il Comitato per la Difesa delle Terre Joniche, sono fortemente determinati a portare a casa il risultato atteso: la garanzia di avere l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi dovuta dopo che è stato dichiarato lo stato d’emergenza a seguito delle esondazioni dei fiumi del primo e due Marzo scorso.
Domenica sera, intanto, alla presenza di numerosi sindaci e comuni del territorio, è stata assunta la decisione di convocare per mercoledì sera alle ore 20 a Serramarina di Metaponto, i Consigli Comunali aperti a sostegno delle richieste del Comitato. 
Sarà un atto importante cui saranno chiamati alla partecipazione i cittadini e le forze sociali e sindacali tutte del territorio materano e tarantino.
Intanto Gianni Fabbris, a nome del Comitato Terre Joniche, ha inviato una richiesta formale ed urgente ai Presidenti delle commissioni Bilancio ed Attività Produttive della Regione Basilicata per chiedere una audizione per sapere se e quanto è previsto nell’assestamento di bilancio che va in approvazione da domani per gli interventi nell’area alluvionata.
Una cosa è certa dunque la mobilitazione non si fermerà fino a quando non ci saranno le risposte.

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