“Accogliere la disponibilità di Winfly per Pisticci scalo”

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“Dall’intesa tra Alitalia e Ferrovie dello Stato al Sud non c’è da aspettarsi nulla di buono tenuto conto che la compagnia aerea nazionale ha da tempo ridotto notevolmente i collegamenti da e verso il Nord. Se non operassero vettori low cost gli aeroporti del Sud sarebbero completamente tagliati fuori dalle rotte principali se non per il cambio di volo a Roma e a Milano (in gran parte Malpensa)”.

Lo dichiara, in un comunicato stampa, Piero Scutari, presidente del Centro Studi Turistici Thalia.

“Per non parlare della situazione delle ferrovie – prosegue Scutari – niente alta velocità dopo Salerno e appena una coppia di Frecciarossa al giorno per la Basilicata senza mai dimenticare che a Matera non c’è e non ci sarà a breve una stazione ferroviaria. Dunque dal progetto di integrazione treni-aerei il Mezzogiorno ha poco o nulla da guadagnare non solo a breve-medio termine ma anche a lungo termine per le grandi opere infrastrutturali concentrate sugli aeroporti del Nord. In questo scenario la disponibilità espressa da Winfly di riprendere l’operatività dell’aviosuperficie di Pisticci assume un significato più importante per le note difficoltà di mobilità che persistono e sono di forte ostacolo al turismo specie in vista di Matera 2019.

Il fatto che Winfly abbia proposto di riprendere l’attività su Pisticci, senza chiedere nulla, a proprio rischio , è un’offerta che andrebbe premiata e non si capisce affatto perchè il Consorzio Asi e la Regione debbano boicottare una iniziativa del genere che migliora la logistica, che crea nuove opportunità, che si rivolge al turismo di alta fascia. Un’opportunità che crea una offerta nel mondo dei voli privati, che fa si che Matera 2019 abbia a disposizione la capacità di accogliere voli di aviazione generale e possa offrire voli a domanda sul corto medio raggio, che si possano fare accordi con hub più importanti per una connessione su Matera. Una “rete del cielo” che non faccia rimpiangere l’assenza della ferrovia a Matera. Al di là di Alitalia (con i pochissimi voli da Napoli e Bari) o Ferrovie, Winfly e la pista Mattei si rivolgono al mondo dell’aviazione generale, della charterizzazione, dei voli a domanda. E’ una questione di servizi: se Matera si vuole offrire al mondo deve offrire servizi,  l’aeroporto di Bari è centrato sui voli di linea, per cui Pisticci per Matera e lo ionio sarebbe un tassello che completerebbe l’offerta dei traporti aerei e veloci come il turismo internazionale richiede”.

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