A Tursi sequestrata discarica abusiva


Nella serata di venerdì il Corpo Forestale dello Stato ha sequestrato una discarica abusiva in territorio di Tursi, lungo la vecchia strada provinciale che porta al bivio per la località Ponte Masone.
A darne notizia, attraverso una nota, l’Associazione Cittadina Tursi e la locale sezione del Movimento per le Autonomie che avevano organizzato, proprio per sabato mattina, la rimozione dell’ammasso dei rifiuti il cui accumulo risale all’anno scorso, quando ha preso il via, nella Città di Pierro, la raccolta differenziata “porta a porta”.
Per sabato 15 settembre, l’Associazione Cittadina Tursi e il Movimento per le Autonomie della città di Pierro – si legge nella nota – avevano organizzato, con i propri mezzi, la rimozione di una discarica abusiva lungo la vecchia strada provinciale che collega l’abitato con il bivio di Ponte Masone.
Ma poche ore prima che la macchina organizzativa si accendesse, il Corpo forestale dello Stato, la sera del 14 settembre, ha posto l’area sotto sequestro giudiziario, vietando di fatto l’accesso ai privati cittadini.
I soci dell’ACT-MPA hanno constatato l’accaduto e preso atto della volontà delle istituzioni di rimuovere una discarica che era l’emblema di una raccolta differenziata inefficiente.
Infatti, l’ammasso di rifiuti risale all’anno scorso, quando la raccolta dei rifiuti “porta a porta” ebbe inizio.
Nonostante l’attivismo dell’Amministrazione comunale, che numerose volte ha sollecitato la Provincia di Matera, ente competente, nulla è mai cambiato. Nei giorni scorsi qualcuno ha appiccato anche il fuoco all’ammasso, aggravando la precaria situazione ambientale.
Il portavoce dell’ACT-MPA, Antonio Di Matteo, ha così commentato: “Sono bastati dei ragazzi, dei guanti e tanta buona volontà per accendere un riflettore su una vicenda ambientale che merita maggiore attenzione da parte di tutte le istituzioni preposte.
Speriamo che il sequestro sia la soluzione più efficace per una totale bonifica dell’area.
Il Movimento continuerà la propria azione per la tutela della città e del suo territorio.”

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