A Policoro la prima cena al buio


Abbandonare per una sera il senso dominate della vista per riscattare la forza del gusto, del tatto, dell’olfatto e dell’udito.
Scoprire i piaceri del cibo senza lasciarsi condizionare dall’aspetto o dal colore.
Sperimentare il mondo di chi ha perso il bene della vista e vive ogni giorno nelle ombre.
Sono solo alcune delle sensazioni che può regalare una cena al buio, iniziativa che, dopo aver toccato Matera e Potenza, è arrivata anche nel Metapontino.
Ad organizzarla, nell’Oro Hotel di Policoro, la sezione locale della Fidapa, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e l’Unione Nazionale Italiana di Volontariato pro Ciechi di Matera.
E l’evento è stato un grande successo, con i quaranta posti a disposizione andati esauriti nel giro di pochi giorni.
Chi ha scelto di partecipare, si è trovato in una sala completamente oscurata, dove anche gli spifferi delle porte sono stati chiusi per non fare entrare nemmeno un filo di luce.
Il buio è stato dunque il protagonista di una serata dalle emozioni uniche, come ci ha spiegato il presidente Univoc di Matera, Giuseppe Lanzillo.

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